Mar. Ott 3rd, 2023

PARETE- Sarebbe il caso che gli attori in campo per le prossime amministrative tengono lontano dalla compagna elettorale le poetiche soluzioni sui rifiuti e quelle inedite proposte sulle energie rinnovabili. Un ecologismo che spesso è falso e porta solo a frenare il meccanismo di modernizzazione del paese. Basti pensare alla no TAV, dove personaggi politici del calibro di Niki Vendola sbandieravano fuori casa la bandiera dell’ecologismo, ma quando si è trattato di costruire l’alta velocità che collega Bari a Napoli hanno immediatamente eretto il comitato del Si TAV. Secondo voi non sono Falsi e ipocriti? Io dico di sì!!!

Ieri ha Parete ha votato il 23,89%, pochi, pochissimi per far gioire gli ecologisti paretani, compresi quelli del M5S. Un segnale ben preciso, che misura inequivocabilmente un percorso anche per le prossime elezioni comunali, dove certe proposte inutili e illusorie meglio tenerle alla larga. Parete ha problemi molto più seri delle energie rinnovabili. Una lezione che se non va presa come tale, rischia di far scomparire posizioni politiche che nulla centrano con il problema asfissiante del lavoro.

Come mai nessuno ha detto che noi paghiamo in bolletta incentivi alle rinnovabili su impianti dismessi che non hanno mai prodotto nulla. Come ad esempio non hanno mai detto che con le pale eoliche abbiamo solo deturpato interi paesaggi ma esse non producono energia sufficiente a mantenere nemmeno un piccolo villaggio di cinquecento abitanti. Con gli impianti a pannelli solari si tolgono terreni alla coltivazione, che servono a nutrirci, ma essi non soddisfano un grande fabbisogno energetico. Invitano i cittadini ad installare pannelli solari sulle case, però gli stessi non riescono a disdire i contratti del fornitore di energia elettrica perché i pannelli non soddisfano le esigenze dell’intera abitazione.

Ieri a Parete il popolo ha reagito con il non voto consapevole che era l’unica arma a disposizione per zittire anche in questo paese gli ecologisti del NO che, spesso, si nutrono di tale argomento per alimentare i consensi durante le campagne elettorale toccando l’inutile paura dei cittadini.