Ven. Dic 1st, 2023

Inverno 1963. Roma, via Teulada. Centro di produzione televisivo della Rai. L’annunciatrice Anna Maria Gambineri,  arrivata in ritardo presso gli stabilimenti, attraversa  in tutta fretta  il corridoio del primo piano dell’edificio e , raggiunto l’ ufficio palinsesti , per  ritirare   la scaletta dei programmi da annunciare, afferra un paio di fogli che trova sulla scrivania. Entrata  in studio qualche minuto prima dell’inizio della  diretta, è accolta dal regista con un rimprovero : “Anna Marì , la prossima volta andiamo in onda da casa tua, così se sbrigamo prima, eh?…” ; “Sì , hai ragione!… il fatto è che proprio stamattina che siamo in diretta , sulla Clodia c’era un traffico , che non ti dico ,  un inferno proprio!…”, cerca di giustificarsi la Gambineri. “Vabbé , adesso va’ in postazione, su, che fra poco finisce il tg!…” , la esorta il regista. L’annunciatrice , ricevuto il segnale della diretta dalla regia , inizia a presentare i programmi della settimana, accorgendosi solo alla fine di aver preso il foglio con i programmi della settimana precedente e di aver , quindi, sbagliato l’annuncio. Tuttavia , senza perdere la calma, sotto lo sgrado attonito del regista e degli operatori, si congeda  dai telespettatori , spiegando: “Quello che ho detto non è esatto. I programmi giusti li potrete trovare sul Radiocorriere Tv”. Terminata la diretta, applaudita dagli assistenti di studio, riceve i complimenti del regista : “Anna Marì , se fossi io il direttore della Rai, te licenzierei…m’hai fatto prende’ ‘n’colpo!…Però , sei stata brava…non hai perso il controllo , non te sei persa d’animo e hai continuato…e poi, sai che te dico ?…se non l’avessi detto tu, ma chi se ne sarebbe accorto?…i telespettatori , tutti a guardarti stanno, altro che ascolta’ gli annunci!…Oh, sei o non sei Anna Maria Gambineri detta “Nuvola bionda”, “l’incantevole signorina buonasera”?…” .

“Cerco stimoli per continuare a lavorare fino a settant’anni…” . Così aveva dichiarato in un’intervista del 1990 ,  Anna Maria Gambineri, lasciato momentaneamente il suo ruolo di annunciatrice per occuparsi dell’ufficio stampa della Rai. Nata a Roma, il 22 marzo del 1936, debutta in televisione nel 1957 , come concorrente del Gioco dei mimi, appuntamento fisso della trasmissione “Telematch”, condotta da Silvio Noto ed Enzo Tortora. Notata e scritturata in quell’occasione da un dirigente della Rai, abbandona la carriera di assistente turistica per dedicarsi a quella di annunciatrice televisiva. Divenuta fra gli anni Sessanta e Settanta una delle “signorine buonasera” più amate, insieme con le colleghe Nicoletta Orsomando, Rosanna Vaudetti e Maria Grazia Picchetti, si guadagna presso gli ammiratori il soprannome di “Nuvola bionda”, per via della chioma vaporosa. Voce del segnale orario della sera, nel 1965 partecipa ,nel ruolo di se stessa,  al “musicarello” “Non son degno di te”, interpretato da  Gianni Morandi e Laura Efrikian. Alternato fino al 1982 all’impegno di annunciatrice quello di conduttrice di programmi (“Parliamo tanto di loro”, “Canzonissima”, “Un’ora per voi”, “Cinque ore con noi”e “Il pomeriggio”) , accanto a presentatori ed attori quali Corrado, Paolo Poli e Paolo Valenti, nel 1990 abbandona temporaneamente la televisione per occuparsi dell’ufficio stampa della Rai, presso cui svolge l’incarico di addetta alla promozione dei programmi e alle pubbliche relazioni. Tornata a svolgere la sua mansione di annunciatrice ,dopo la breve parentesi , nel 1994 si ritira definitivamente dalle scene per via di un problema di salute. Vittima sin dalla giovinezza  di una depressione, a causa della quale aveva perso l’affidamento del figlio Giacomo, ottenuto in seguito alla separazione dal marito, il manager Gianenrico Cambiaso, sposato nel giugno del 1969, ha reso nota alla stampa la sua vicenda solo  nel 2007. Ristabilitasi e ritrovato il figlio , è riapparsa in video come ospite in trasmissioni televisive quali “Ci vediamo in TV”di Paolo Limiti. Malata da tempo, è scomparsa nella sua abitazione romana il 31 maggio scorso , all’età di ottantuno anni. Del suo lavoro , negli anni scorsi, aveva raccontato  luci e  ombre : il difficile rapporto con Nicoletta Orsomando (“Con Nicoletta, la più brava, litigavamo sempre, poi ci giravamo verso la telecamera e sorridevamo per gli annunci”), le dirette più importanti (“L’attentato al Papa. Mi chiama il Direttore Bernabei, bisogna annunciare il tg speciale. Tensione, stress. Vado in onda e sono la prima in Italia a dare la notizia”), le gaffe storiche (“A Canzonissima, devo presentare Modugno . Salgo sul palco e annuncio: “Ora Modugno canterà Viecchio Friak”. Silenzio. Ricevo uno spintone da dietro le quinte : “Ridillo giusto!””) e , infine,  non senza  un velo  di amarezza ,i complimenti ricevuti da  Louis Armstrong , ospite nel 1960 in uno speciale sul jazz (“Mi disse: “Lei è troppo sensibile per vivere in un mondo difficile come quello dello spettacolo”).