Arrendetevi, la sinistra è rigettata dagli italiani

ROMA- Non Vogliono convincersi che la sinistra è morta in tutta Europa. I politicanti di sinistra in Italia, quel piccolo grappolo ancora esistente, non si convince che devono cambiare ideologia, perché quella perseguita da loro è morta e sepolta. È la seconda volta, quando si avvicinano le elezioni politiche, che la sinistra in Italia tenta l’assalto al parlamento con nuovi raggruppamenti. L’ultima volta ci provarono con Ingroia, furono ignorati completamente dagli italiani e non superarono nemmeno la soglia del 3%. Segno che la sinistra esiste solo nella mente dei politici di sinistra, ma nelle menti degli italiani, loro, non esistono.
Ora i reduci di sinistra cercano di riorganizzarsi in vista delle elezioni politiche e lo fanno cercando di creare una nuova struttura che va bene per il voto, ma smantellata dopo la sconfitta. Adesso ci prova l’ex sindaco di Milano Pisapia, che Il 1 luglio a Roma sta organizzando un grande incontro nazionale aperto a tutti i soggetti che sono interessati al nuovo centrosinistra. Da Bruxelles Giuliano Pisapia fa partire il countdown del nuovo soggetto politico che parteciperà alle prossime elezioni. Pisapia è convinto di essere migliore di Ingroia, e quindi capace di costruire il centrosinistra che il PD rifiuta. Pura illusione.
Infatti, si cerca di creare un altro listone capace di superare la soglia di sbarramento al 5% e potersi sedere comodamente sulle poltrone romane. Il problema che la sinistra non ha capito che sono cambiate le mentalità, sono cambiate le generazioni, mentre loro sono convinti che ci siano ancora le lotte di classe operaie, senza capire che oggi i nuovi lavoratori detestano la sinistra e i sindacati, e adorano gli imprenditori che costruiscono e garantiscono lavoro. Le nuove generazioni sono stanche degli atteggiamenti ipocriti delle sinistre, che mirano a salvaguardare i diritti degli stranieri e meno quelli degli italiani. In parole povere: il popolo è cambiato, ma i politici di sinistra no. Arrendetevi, la sinistra è rigettata dagli italiani.