AVERSA -“La nostra amministrazione è da sempre attenta al tema della movida e soprattutto siamo in prima linea nella lotta alla mala-movida”. Queste le parole del sindaco Enrico de Cristofaro in seguito agli episodi dell’ultimo weekend. E continua: “Chiedo al Prefetto di Caserta un comitato ordine e sicurezza da tenersi in città. Ho chiesto di istituire un tavolo permanente sulla questione sicurezza. Ma soprattutto chiedo al Prefetto l’intensificazione di uomini e mezzi delle forze dell’ordine”. La richiesta di de Cristofaro non è nuova. Lo scorso mese di agosto l’Amministrazione Comunale ha chiesto al Prefetto di Caserta un autorevole intervento per garantire, ove possibile, una sistematica e continua presenza delle forze dell’ordine e/o dell’esercito per fronteggiare tale grave situazione, anche attraverso interventi di natura straordinaria a supporto dell’attività svolta dalla Polizia Municipale nelle zone della movida. “Questa Amministrazione Comunale, che ha posto particolare cura ed attenzione alle problematiche connesse alla movida – ha detto ancora de Cristofaro – da molto tempo ha attivato un servizio notturno della Polizia Municipale per intensificare i controlli delle zone interessate e degli esercizi pubblici che operano nel centro storico. Gli sforzi ad oggi compiuti, purtroppo, non risultano sufficienti a garantire la sicurezza pubblica nelle zone in questione che diventano quotidianamente teatro di risse ed atti vandalici. Con le risorse umane a disposizione di questo Ente, peraltro preposte al controllo della mobilità e delle zone a traffico limitato, nonché degli esercizi pubblici, non si riesce a fronteggiare le situazioni di pericolo la cui frequenza è ormai divenuta allarmante”. E spiega ancora il primo cittadino: “Intanto però continuiamo con la nostra azione. È di appena due giorni fa la reiterazione dell’ordinanza che prevede la chiusura dei locali alle 2 e l’interruzione della musica a mezzanotte”. E ha concluso il primo cittadino: “Non ci sottraiamo al nostro lavoro, ma siamo consapevoli che abbiamo bisogno di una mano. Maggiori uomini e mezzi sul nostro territorio ci garantirebbero ordine e sicurezza”.
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