AVERSA – “Nasce via dell’Accoglienza, una strada territorialmente non esistente destinata all’iscrizione anagrafica dei cittadini senza fissa dimora”. Lo hanno detto gli assessori Dino Carratù ed Alfonso Oliva, rispettivamente delegati alle Politiche Sociali ed ai Servizi Democrafici che ieri ha proposto in giunta il provvedimento. “Con questa delibera – hanno detti gli assessori – diamo seguito a quanto è nel suo DNA di città accogliente ed inclusiva, ed aggiunge un tassello a quanto l’Amministrazione comunale si prefigge in termini di iniziative tese a favorire l’inclusione sociale. L’assenza di una fissa dimora è causa primaria di esclusione sociale, in quanto il soggetto in tale condizione, è di fatto privo di alcun domicilio. Allo status di cittadini senza fissa dimora sono connesse infatti diverse problematiche, prima fra tutte quella legata all’assistenza sanitaria”. Grazie a questo provvedimento, quindi, sarà predisposta l’iscrizione anagrafica dei cittadini senza fissa dimora, sulla scia di quanto avvenuto in altri Comuni italiani, vedi Roma, che fin dal 2002 ha istituto un’apposita posizione anagrafica.
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