I Carabinieri di Monteriggioni e Poggibonsi hanno posto fine
ad una squallida storia, in cui la badante con la complicità del proprio
figlio, approfittando delle precarie condizioni di salute della donna che
avrebbe dovuto assistere, si appropriava della una carta di credito
dell’assistita, svuotandola del danaro contenuto per un valore di circa
30 mila euro.
Sono così finiti nei guai con la giustizia G.S di anni 26, disoccupato e
pregiudicato nonché sua madre S.A. di anni 61 entrambi italiani e residenti a
Monteriggioni (SI), quest’ultima dopo aver sottratto la carta di credito alla
signora che l’aveva assunta al fine di fornirgli la propria assistenza e
“vicinanza”, insieme al figlio hanno speso circa 30 mila euro interamente
presso la sala Bingo di Monteriggioni.
Non una storia di bisogno oppure di difficoltà economica, bensì ancora una
volta è la ludopatia che costringe le persone a rubare e truffare anche chi,
come in questo caso, gli stava dando un lavoro e la possibilità di una vita
normale.
I Carabinieri attraverso una serie di indagini e accertamenti anche di natura
tecnica, hanno scoperto la coppia nell’atto di prelevare per l’ennesima volta
danaro proprio dal bancomat presente all’interno della sala da gioco e
porre fine a questa storia.
Il modus operandi della coppia andava avanti da pochi mesi, ma l’ignara
titolare del conto ha avuto contezza solo pochi giorni fa del grave ammanco,
rivolgendosi immediatamente alla Stazione dei Carabinieri di Monteriggioni.
Madre e figlio dovranno rispondere alla Procura della Repubblica di Siena dei
reati di furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo di carte di
credito.
