La Polizia di Stato di Modena sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di varie persone, facenti parte di due bande di albanesi che gestivano nel modenese attività illecite nel campo della prostituzione e della droga. Un giro di affari di oltre 180 mila euro al mese, che ha coinvolto centinaia di clienti provenienti da tutta la regione con vittime della vicenda circa 20 donne dell’est, irregolari sul territorio italiano e che ha portato ad una faida tra i due gruppi che ha raggiunto l’apice nella sparatoria del 5 aprile 2018 in via Emilia Est.
Trenta investigatori della Squadra Mobile unitamente ad altri venti poliziotti della Questura, a cinque equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, nonché alla Polizia Scientifica, a personale delle Volanti e a quello del Reparto Volo di Bologna, sono intervenuti alla ricerca dei catturandi eseguendo perquisizioni a tappeto in vari appartamenti nelle zone di San Damaso, via Emila est, Castelfranco Emilia e Rubiera.
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