arbari assassini, a chi ha ucciso Emanuele lavori forzati a vita

ALATRI- Non si può dire altro che barbari assassini chi ha ucciso Emanuele. Un ragazzo che non ha nessuno colpa. Emanuele ha solo difeso la sua ragazza da avance di altri sconosciuti. Chiunque l’avrebbe fatto. Invece un branco di animali ha tolto la vita ad un giovane che voleva solo divertirsi per una sera. Tutto ciò non si può tollerare. Chiunque sia stato va tenuto in carcere per tutta la vita. Non ci sono attenuanti.
Abbiamo prodotto una società malata attraverso il permissivismo incondizionato. Tutto è lecito a mostri che possono uccidere senza pietà. Ci vogliono nuove regole, riscritte per garantire giustizia alle persone perbene. Non si può morire a venti anni solo perché dei folli, italiani o stranieri non interessa, si siano presi il gusto di massacrare un giovane. Per quanto mi riguarda, andando contro i moralisti del cavolo, lavori forzati per chi si macchia di questi reati. Una pena lenta e minuziosa, per far capire cosa si prova morire lentamente come è morto Emanuele.
Hanno tolto la vita ad un giovane innocente. Devono marcire in galere per tutta la vita. Secondo le indagini sei italiani e tre albanesi si sono scagliati contro una persona sola. Sarebbero coinvolti anche dei buttafuori. Però credo che adesso devono essere tutti i cittadini di Alatri a costituirsi parte civile in un eventuale processo, anzi, tutta Italia dovrebbe, perché adesso veramente si è superato il limite, e non è immaginabile che la giustizia poi sia clemente contro chi ha commesso questo barbaro omicidio.