Categories: Cronaca

ari, attivo sportello unità di strada per integrazione migranti

BARI-Interamente finanziato dall’assessorato comunale al Welfare, a partire da oggi è attivo un servizio innovativo destinato ai migranti presenti sul territorio cittadino, gestito dal Gruppo Lavoro Rifugiati (GLR) Bari onlus, aggiudicatario del servizio affidato per cottimo fiduciario per un importo di 39mila euro.
Per venire incontro alle esigenze degli uomini e delle donne di paesi terzi che vivono nella città di Bari, e per raggiungere il maggior numero di destinatari, le attività del progetto saranno realizzate sia attraverso lo sportello per l’integrazione socio-sanitaria e culturale degli immigrati (art. 108 Regolamento regionale n. 4 del 2007) ubicato in via Dalmazia 139, sia in forma itinerante nei luoghi maggiormente frequentati dai migranti, tra i quali l’ex SET di via Brigata Regina e l’ex Socrate.
La scelta di dar vita a delle azioni informative, di orientamento e accompagnamento, direttamente sul campo, nasce dalla volontà di creare dei presidi di monitoraggio capaci di rendere fruibili i servizi esistenti e di intercettare i bisogni anche dei soggetti più vulnerabili, che altrimenti rischiano di essere invisibili al sistema dei servizi territoriali.
IL PROGETTO
Le attività saranno orientate a promuovere misure di tipo organizzativo, operativo, amministrativo utili a tutelare e rendere realmente fruibili i diritti previsti dalla normativa vigente per i cittadini stranieri presenti sul territorio. Con l’obiettivo di migliorare il processo di inclusione, favorendo nel contempo il coinvolgimento del tessuto sociale ospitante, così da contrastare le condizioni di esclusione e marginalità e stimolare la coesione sociale e l’idea di diritti sociali uguali per tutti
Particolare attenzione sarà riservata al riconoscimento, all’emersione e alla conoscenza dei bisogni delle cosiddette categorie vulnerabili (persone con disagio psico-fisico, donne con figli minori, vittime di tratta, richiedenti e titolari di protezione internazionale, vittime di tortura) che necessitano di interventi specifici e di una presa in carico articolata e complessiva.
La piena fruizione dello sportello verrà assicurata attraverso l’apertura in fasce orarie diversificate, sia mattutine che pomeridiane, per garantire l’accesso a tutti. Gli interventi esterni sono invece previsti il martedì pomeriggio, il mercoledì mattina e il giovedì pomeriggio.
Verrà predisposto del materiale divulgativo nelle lingue maggiormente rappresentative ai fini di informare l’utenza rispetto agli orari di apertura, l’ubicazione del servizio, contatti utili e specificità del servizio offerto. Le brochure saranno periodicamente distribuite nei luoghi maggiormente frequentati da persone di origine straniera quali servizi sociali territoriali, scuole, questura, sportelli informativi, centri per l’impiego.
Il servizio sarà erogato attraverso colloqui individuali, da tenersi in una lingua conosciuta dall’utente, eventualmente con l’ausilio di mediatori linguistico/culturali qualificati; solo qualora ritenuto utile, potranno essere proposti interventi di natura collettiva (es. per nuclei familiari).
La medesima metodologia sarà utilizzata per gli interventi presso le strutture presenti sul territorio comunale e i luoghi di aggregazione anche informale, prevedendo interventi di orientamento su aspetti generali che possono interessare tutti i migranti presenti, mentre la definizione dei progetti individuali di inclusione avverrà presso la sede operativa del servizio, al fine di garantire comunque un setting adeguato.
Sarà compito del coordinatore di servizio – in raccordo con il team degli operatori e dei mediatori culturali, nonché con i referenti per l’Amministrazione comunale e per la rete dei servizi del territoriali – svolgere una costante azione di coordinamento e monitoraggio delle attività realizzate.
I servizi a sportello saranno erogati dal lunedì al venerdì, secondo i seguenti orari:
I DESTINATARI
Il servizio si rivolge ai cittadini di Paesi terzi soggiornanti sul territorio di Bari, senza alcun limite per quanto riguarda l’età anagrafica e il paese di origine o provenienza, con particolare attenzione alle seguenti categorie, perché considerate più a rischio di esclusione sociale:
L’EQUIPE
Le attività progettuali sono affidate a un’equipe composta da:
OBIETTIVI SPECIFICI DI INTERVENTO

Redazione

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