È stata una cerimonia commovente quella che ha visto dedicare una targa a Davide Luigi Griffo, il giovane cestista del Basket Parete trovato morto nel suo letto. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Gino Pellegrino, il vice sindaco Emiliano Pagano, il capogruppo di maggioranza Michele Falco, il parroco di Parete Don Emilio Tamburrino, il presidente del basket Parete Giuseppe Falco. Inoltre erano presenti i genitori di Davide, e la nonna, che tanto amava Davide. Commovente il suo abbraccio alla targa come se stesse abbracciando il giovane nipote. C’era tutta la squadra del Basket Parete con il suo allenatore Ivo Macchione, e tutti gli amici e compagni d’avventura di Davide.
Commovente le parole del papà di Davide, che ha voluto ricordare il figlio in un momento emozionale: “Sono momenti che mi rattristano, ma sono orgoglioso del mio ragazzo e per quello che rappresenta per questa comunità. La comunità di Parete, ancora una volta, dimostra di avere tante qualità e sa onorare chiunque abbia lasciato un segno tra i giovani, e Davide amava Parete. Ogni volta, in questi momenti, mi viene in mente quella terribile mattina. Mi ero alzato e come tutte le mattine sono andato a svegliare Davide. Bastava toccarlo e Davide si voltava. Quella mattina no. Il mio primo sussulto andò a vuoto, così pure il secondo, capii che qualcosa non andava. Lo toccai per farlo girare e mi accorsi che era già irrigidito. Non capivo più niente, la scena di un figlio morto davanti è raccapricciante. Aveva solo un po’ di sangue vicino al naso, per il resto stava dormendo. Sì, Davide stava dormendo, era morto nel sonno e per lui non c’era nulla da fare. Questo ricordo non riesco a scrollarmelo dalla mente e rimarrà per sempre. Oggi è un altro giorno bellissimo: questa bellissima piazza ricorderà per sempre il mio Davide”.
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