Boccia, arriva il dietrofront | Elezioni Campania, si ritira dalla candidatura: colpa di un avviso di garanzia

Maria Rosaria Boccia, arriva il clamoroso dietrofront: niente candidatura in vista delle elezioni in Campania. Colpa di un avviso di garanzia

Nella serata di ieri, mercoledì 5 novembre, è iniziata a circolare la voce in merito ad un suo possibile ritiro. Fino a quando queste voci non hanno trovato le prime conferme: Maria Rosaria Boccia non si candiderà in vista delle elezioni regionali in Campania.

La donna ha annunciato il proprio ritiro in merito al voto che si terrà il 23 ed il 24 novembre. Una decisione arrivata ed, allo stesso tempo, comunicata con una lettera inviata a Stefano Bandecchi.

La Boccia era candidata nella lista “Dimensione Bandecchi“. Un ritiro che è stato giustificato con “grande dolore” ma soprattutto con “altrettanta consapevolezza“.

Il motivo di questa decisione? A confermarlo la stessa Boccia che, nelle ultime ore, aveva ricevuto il suo secondo avviso di garanzia. Il tutto in poco più di un anno. Una notizia che, a dire il vero, non l’ha sorpresa del tutto ma che comunque l’ha ferita eccome.

Elezioni Campania, Boccia ritira la candidatura: altro avviso di garanzia

La donna ha aggiunto anche di essere arrivata alla conclusione che non avrebbe avuto la forza di affrontare un calvario simile. Ed è per questo motivo che ha deciso di ritirare la propria candidatura al Consiglio Regionale della Campania. L’imprenditrice campana e influencer era già stata coinvolta in un procedimento giudiziario dopo una denuncia (per stalking e minacce) presentata dall’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

La prima udienza è fissata per il 6 febbraio del prossimo anno. Un passo indietro importante e che, allo stesso tempo, apre a nuovi scenari politici in merito al rimpiazzo del candidato e sull’assetto della lista. Soprattutto a pochi giorni dal voto.

Elezioni Campania, passo indietro della Boccia: ritirata la candidatura

Dal punto di vista legale e politico questo ritiro sottolinea il peso delle vicende giudiziarie personali nella determinazione di scelte elettorali. Un doppio avviso di garanzia che, in qualche modo, ha condizionato la Boccia nel prendere questa importante decisione.

Anche perché un altro possibile processo avrebbe potuto avere un impatto negativo sulla campagna elettorale e sull’immagine del raggruppamento.