Categories: Cronaca

ologna: 21 arresti tra marocchini e albanesi per traffico internazionale di stupefacente

BOLOGNA -La Polizia di Stato di Bologna ha arrestato 21 persone per traffico internazionale di stupefacente . Nel mirino degli investigatori il mercato della cocaina e dell’hashish gestito da due differenti organizzazioni criminali costituite da marocchini e albanesi. Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacente. La droga, importata dal Marocco, veniva distribuita nel Lazio, in Emilia Romagna e nel resto del Nord Italia.
L’operazione, denominata “Rexton”, condotta dagli investigatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Bologna e coordinata dalla Direzione Centrale Antidroga e dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, ha consentito di ricostruire le rotte del narcotraffico dal Nord Africa, con trafficanti che hanno curato nei minimi dettagli l’importazione dello stupefacente dal Marocco tramite corrieri che trasportavano l’hashish a bordo di camion via terra attraverso la Spagna.
In una occasione gli investigatori della Squadra Mobile di Bologna sono riusciti a sequestrare un carico di una tonnellata di hashish fatto arrivare a Roma per poi essere distribuito nel Nord Italia.
Collaudato e particolare il modo di comunicare tra i vari anelli della catena di distribuzione della droga che utilizzavano un linguaggio criptato che gli investigatori della Polizia di Stato sono riusciti nel corso dell’indagine a decriptare.
Come tutte le aziende che si rispettino, il prodotto deve avere un marchio – un “brand” – che lo faccia riconoscere agli acquirenti. Così si è accertato che la droga era indicata con pseudonimi a seconda del tipo e della qualità: “Capitale”, “Vueling”, “Roma” “Top”, ovvero del marchio impreso sui singoli panetti.
Gli appuntamenti venivano fissati nel corso di incontri, poche e veloci erano le comunicazioni per telefono.
Contemporaneamente, sotto la lente di ingrandimento degli investigatori è finita un’altra organizzazione criminale operante in Provincia di Reggio Emilia e composta da personaggi di origine Albanese che aveva come merce di vendita la cocaina.
I contatti e lo scambio di materiale era frequente tra le due organizzazioni che portava a viaggi sulla via Emilia di cocaina ed hashish.
Il flusso di droga: gli investigatori hanno quantificato che la movimentazione dei distributori di hashish poteva essere di circa 300 chilogrammi mensile solo per la Provincia di Bologna, mentre di circa 1000 chilogrammi quella giunta nella Capitale per la successiva distribuzione in altre Province del Nord Italia, per quanto riguarda la cocaina, invece, era dell’ordine di circa un chilogrammo ogni settimane che veniva fatto arrivare nel capoluogo emiliano.

Redazione

Recent Posts

Fine della privacy in Italia: l’Europa vuole sapere ogni cosa | Le tue foto più intime finiranno online

Veramente è la fine della privacy in Italia dopo la richiesta dell'Europa? Facciamo chiarezza in…

15 ore ago

L’invalidità al 100% non basta più: niente più aiuti dallo Stato | Dovrai cavartela da solo

Invalidità al 100%, ma niente aiuti. La burocrazia non perdona gli errori di forma e…

17 ore ago

Il TFR ti abbassa la pensione: volevi goderti la vecchiaia? Hai fatto male i conti | Con questo stratagemma hanno cercato di fregarti

Ti eri fatto decisamente un'idea sbagliata. Speravi che il tfr ti desse un po' di…

20 ore ago

Pagare le tasse? Non con questa crisi: con questa scusa dimezzi le tue imposte | Il Fisco si deve accontentare di quanto puoi offrire

Adesso finalmente puoi pagare meno tasse. Il sistema italiano ti dà una scappatoia: c'è crisi,…

23 ore ago

La libertà di parola non è più un diritto: attento a quello che dici o finisci in galera | Una legge folle è appena stata approvata

La nuova legge approvata in Parlamento è a dir poco terribile: se non stai attento…

1 giorno ago