Gio. Dic 7th, 2023

Oramai si è perso il conto di quanti premier tecnici ha avuto il nostro paese. sono talmente tanti che il popolo italiano si è stancato. È vero che siamo una repubblica parlamentare e il capo del governo lo sceglie il presidente della repubblica e il parlamento deve ratificare con la fiducia, ma è anche vero che questa formula non si può più sopportare. In questo paese c’è da ristabilire il rispetto per le istituzioni, e soprattutto per gli eletti che hanno conquistato un seggio ed hanno diritto a diventare premier.

Sono le stesse leggi elettorali che non hanno funzionato in tal senso. Siamo rimasti ancorati alla democrazia parlamentare, ma essa negli ultimi anni ha visto momenti bui. La voglia degli italiani di andare a votare è passata proprio perché  «a comandare» viene scelto qualcuno che non sa nemmeno cosa significa misurarsi con una cabina elettorale, e comodamente si siede sullo scranno più alto del parlamento senza aver sudato. Gli italiani votano perché scelgono, quindi è inopportuno poi ritrovarsi chi non hanno votato e non conoscono nemmeno. Se la logica ha un senso, il premier deve essere trovato tra gli eletti e non andargli a prendere in giro per l’Italia tra tecnici e non.