NAPOLI- A Napoli è un plebiscito a 5 Stelle, Movimento oltre il 50% vince in tutti i collegi uninominali. Il PD del grande capo Vincenzo De Luca, prende mazzate da orbe ovunque, dai piccoli comuni, alle città capoluoghi. Persino a casa sua, dove si presentava il figlio, sono botte da orbi.
Nel fortino del governatore Vincenzo De Luca, ormai caduto sotto i colpi inflitti dal M5S, il Partito Democratico crolla. Piero De Luca, figlio primogenito del presidente della Regione Campania e candidato al collegio uninominale di Salerno per il Pd e nel proporzionale di Caserta, a Salerno registra solo un 25,30% di voti, al momento terzo dopo M5S e centrodestra. Il competitor di De Luca jr., Nicola Provenza del Movimento 5 Stelle, infatti, finora ha ottenuto il 40,45% mentre Gennaro Esposito della coalizione di centrodestra arriva al 25,83%.
Insomma la disfatta annunciata sin dall’inizio si è avverata. Renzi non aveva capito che le sue liste erano molto dubbiose per i cittadini, e il risultato della sconfitta è venuta in toto. A Napoli ad esempio Raffaele Fitto del M5S ha sbancato e superato di molto il 50%. In Campania gli uomini di Luigi Di Maio sono avviati a aggiudicarsi tutti i collegi del Senato e hanno già consistenti vantaggi in quelli della Camera. Si va verso l’en plein dei collegi sia alla Camera che al Senato.
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