Campania tra le ultime regioni in Italia per puntualità nei pagamenti
MILANO- Secondo quanto emerso dallo Studio Pagamenti realizzato da CRIBIS, società del Gruppo CRIF specializzata nella business information, l’andamento dei pagamenti a giugno 2018 mostra un lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2017 (+0,8%), seppur in calo rispetto a marzo 2018 (-0,5%).

MILANO- Secondo quanto emerso dallo Studio Pagamenti realizzato da CRIBIS, società del Gruppo CRIF specializzata nella business information, l’andamento dei pagamenti a giugno 2018 mostra un lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2017 (+0,8%), seppur in calo rispetto a marzo 2018 (-0,5%).
Lo scenario fotografato da CRIBIS mostra un aumento dei pagamenti puntuali rispetto all’anno precedente pari allo 0,8% (36,7% a giugno 2018 contro 36,4% a giugno 2017), mentre le aziende con ritardo nei pagamenti superiore ai 30 giorni restano stabili (11% a giugno 2018 contro 11,1% a giugno 2017).
I principali indicatori dello studio realizzato da CRIBIS sono, da un lato, la tendenza delle aziende a pagare I propri fornitori entro la data di scadenza e, dall’altro, i dati relativi ai ritardi considerati gravi, in caso di saldo oltre 30 giorni dal termine stabilito.
“I dati rilevati dalla nostra analisi a giugno di quest’anno mostrano un andamento in linea con il trend registrato negli ultimi anni: nonostante un lieve calo dei pagamenti puntuali rispetto al trimestre precedente, le aziende regolari nei pagamenti si attestano al 36,7%, in aumento dello 0,8% a confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente” – ha commentato Marco Preti, Amministratore Delegato di CRIBIS – “Nonostante la situazione di generale miglioramento in materia di pagamenti, in Italia si paga ancora conuna media di 82 giorni: quasi 3 mesi per incassare una fattura, con punte di 127 giorni nella Sanità”.
I pagamenti in Campania
“La Campania a giugno 2018 mantiene performance di pagamento piuttosto basse: con una percentuale di imprese puntuali pari al 23%, inferiore alla media nazionale del 37,2% e a quella del Sud Italia (23,3%), la Regione si colloca agli ultimi posti a livello nazionale per pagamenti regolari. Le performance migliori a livello provinciale sono registrate da Salerno (26,4%) e Avellino (26,3%), nonostante tutte le province presentino livelli in calo dal 2010 a oggi”.
In particolare, a Salerno e Avellino la percentuale di imprese puntuali nei pagamenti ammonta rispettivamente al 26,4% e al 26,3%, superiori alla media del Sud Italia. Tutte le province della Regione, tuttavia, mostrano un calo dei pagamenti puntuali dal 2010 a oggi. Chiude la classifica Caserta, con solo il 20,8% di aziende puntuali e il maggior numero di ritardi superiori ai 30 giorni (21,2%).
Da un confronto con il 2010 emerge un netto calo dei pagamenti alla scadenza pari al 23,8%, a fronte di un aumento dei ritardi gravi di quasi l’87%. Rispetto a marzo 2017, invece,le imprese puntuali registrano un incremento del 3,1% e una flessione dei ritardi superiori ai 30 giorni pari al 4,4%.
Guardando ai comparti produttivi, il settore dei Servizi è quello con le performance migliori (46,4%di imprese puntuali), ben al di sopra della media regionale e del dato nazionale (37,2%), mentre il settore dell’Edilizia riporta le maggiori criticità, con appena il 15,8% di pagamenti alla scadenza.