Con una lettera sul sito dell’autorità, Raffaele Cantone, ha annunciato che lascia l’Anac.
“Sento che un ciclo si è definitivamente concluso, anche per il manifestarsi di un diverso approccio culturale nei confronti dell’Anac e del suo ruolo – ha scritto il magistrato – La magistratura vive una fase “difficile”, che “mi impedisce di restare spettatore passivo”, prosegue Cantone nella lettera. E’ una decisione meditata e sofferta” ma “credo sia giusto rientrare in ruolo in un momento così difficile per la vita della magistratura. Assistere a quanto sta accadendo, senza poter partecipare concretamente al dibattito interno mi appare una insopportabile limitazione, simile a quella di un giocatore costretto ad assistere dagli spalti a un incontro decisivo: la mia indole mi impedisce di restare uno spettatore passivo, ancorché partecipe – conclude Cantone”.