ROMA-Cancellare il Natale, o solo valutare l’idea di renderla una festa laica come risposta o reazione agli attentati di Parigi, significa alzare le mani in segno di resa incondizionata – commenta con amarezza su facebook Mara Carfagna FI – Proprio in questo momento in cui ci sentiamo più minacciati dobbiamo invece aggrapparci alle nostre radici e alla nostra storia. Non siano noi a dover cambiare il nostro modo di vivere, la nostra cultura, le nostre tradizioni, ma è chi viene nel nostro Paese che deve accettarle e rispettarle, così come facciamo noi quando andiamo all’estero. Trovo davvero inaccettabile la proposta del dirigente della scuola di Rozzano di voler trasformare il Natale dei suoi studenti in una festa laica. E’ fondamentale infatti in questo momento far capire e spiegare ai bambini che l’Italia è un Paese forte che non si fa piegare e che la loro vita non cambierà a causa di fanatismi estremistici.
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