Casa piena di droga: l’ex di Berlusconi ha confessato ogni cosa | Non riusciva a stare un giorno senza
Nuove scoperte su di lui - quotidianoitalia.it
Ora salta fuori la verità. La droga c’era e se ne abusava pesantemente. Arriva la confessione shock
Parlare di Silvio Berlusconi significa raccontare più di trent’anni di storia italiana. Imprenditore, politico, comunicatore, e soprattutto protagonista assoluto della Seconda Repubblica. Con lui la politica è diventata spettacolo, la televisione è entrata nel linguaggio del potere e il consenso si è trasformato in un marchio.
Fondatore di Forza Italia, dopo il crollo dei vecchi partiti travolti da Tangentopoli, Berlusconi seppe intercettare il vuoto lasciato dalla Prima Repubblica e riempirlo con una formula inedita, quella dell’uomo del “fare”, del self-made man che prometteva di gestire l’Italia come un’azienda di successo.
Alla guida di tre diversi governi tra il 1994 e il 2011, ha segnato in profondità la vita politica e sociale del Paese. Per i suoi sostenitori, era un innovatore, un modernizzatore capace di restituire fiducia a un popolo stanco della burocrazia e dei compromessi di palazzo.
Per i detrattori, invece, rappresentava il conflitto d’interessi fatto persona, l’uomo che aveva messo la televisione e i media al servizio della politica. Ma al di là delle opinioni, è impossibile negare che il “Cavaliere” sia stato una figura centrale del panorama italiano e internazionale.
Le vicissitudini giudiziarie
Nel corso degli anni, Berlusconi ha affrontato numerosi processi giudiziari, uscendone in parte assolto, in parte prescritto, in altri casi condannato. La sua carriera politica è stata costellata da scandali, ma anche da successi elettorali che hanno confermato la sua abilità nel leggere l’umore del Paese.
Purtuttavia sono molte le vicende che lo hanno reso tristemente noto, dai gossip, alle feste, fino alle inchieste che hanno fatto il giro del mondo. Dalla vicenda “Ruby” ai cosiddetti “bunga bunga”, l’ex premier è noto anche per alcuni scandali sessuali che hanno macchiato la sua immagine pubblica.
Si parlava di prostituzione, di serate private in cui circolavano droga e denaro, di un sistema di potere costruito sul fascino e sull’influenza. Processi, assoluzioni, e infinite polemiche hanno accompagnato quelle vicende, che ancora oggi rappresentano uno dei capitoli più controversi della sua vita.

La verità che viene a galla
E proprio in questo intreccio tra politica e privato, tra leggenda e cronaca, si inserisce un recente retroscena che ha riportato l’ex premier al centro delle conversazioni mediatiche. Francesca Pascale, sua ex compagna, ha raccontato in un’intervista radiofonica un aspetto inedito della loro vita insieme. Ha dichiarato apertamente di fumare marijuana, “non CBD, ma quella vera”, ha precisato, aggiungendo che Berlusconi lo sapeva benissimo e non aveva alcun problema con la cosa.
Lui non ha mai fumato, secondo le sue parole. A quanto pare non gli piaceva, ma non ha mai criticato, sottolineando così la sua tolleranza e la libertà di pensiero anche nelle questioni più personali. Un aneddoto che, a suo modo, restituisce un frammento autentico dell’uomo dietro il mito: capace di convivere con l’eccesso, di accettare il disordine intorno a sé, ma sempre fedele a una certa misura personale.
