Ven. Giu 9th, 2023

Oggigiorno l’ecosostenibilità è un tema molto sentito, per cui si cercano sempre delle strategie per ridurre l’impatto ambientale e adottare scelte più sostenibili.

In questo, la canapa ha trovato il suo spazio, grazie a un progetto promosso dal Laboratorio di Caserta e, insieme alla comunicazione portata avanti da siti e-commerce verticali sull’erba legale, troviamo poi progetti dedicati.

Il Progetto per la Rivalutazione Olistica della Canapa Oltre il PIL, ad esempio, è un’iniziativa, già ospitata a Caserta, volta a promuovere un utilizzo sostenibile e responsabile della canapa e dei suoi derivati, tra cui il CBD.

Il progetto mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sui molteplici utilizzi della canapa, dalla cosmesi alla produzione di tessuti, fino alla produzione di alimenti e integratori.

In questo articolo vedremo di approfondire il tema in questione. Successivamente parleremo di altre iniziative promosse dal Comune di Caserta, volte a favorire non solo l’economia campana, ma anche quella nigeriana, grazie a un ambizioso progetto.

Che cos’è il Progetto per la Rivalutazione Olistica della Canapa Oltre il PIL e qual è stato il suo obiettivo nel 2021?

Progetto per la Rivalutazione Olistica della Canapa Oltre il PIL è un’iniziativa promossa dal CREA – Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali di Caserta.

Si tratta di un convegno che si è tenuto il tre dicembre del 2021, in cui l’obiettivo era creare una catena produttiva locale di canapa industriale per promuovere la realizzazione di alimenti e prodotti che includessero la canapa, oltre al riutilizzo di elementi di scarto per applicarli nuovamente nel campo della cosmetica e dei biomateriali.

Il progetto è stato sovvenzionato dalla Regione Campania, a seguito della Legge regionale numero 5 pubblicata il 20 gennaio 2017 (relativa a tutti gli interventi per favorire la coltura della canapa e le relative filiere produttive).

Durante il convegno – svoltosi online – sono stati presentati i primi risultati ottenuti nei due anni precedenti, e sono state fatte alcune riflessioni in merito a un possibile revival della coltivazione di canapa nel territorio.

Agricoltura sostenibile in Campania: al centro delle discussioni il PNRR e il PSR

Nonostante siano già passati due anni da questo evento, lo scorso maggio – precisamente il cinque alle ore diciannove – si è tenuta un’altra iniziativa a favore dello sviluppo agricolo campano.

Stiamo parlando del Quale Territorio per lo sviluppo dell’agricoltura, PNRR-PSR opportunità delle imprese tenutosi nella Sala Nobile del Palazzo Ducale di Parete, in provincia di Caserta.

Questo convegno ha toccato diversi punti di notevole interesse, tra cui il tanto discusso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano di Sviluppo Rurale (PSR). In particolare, la discussione verteva sulle tre seguenti tematiche: tutela delle risorse idriche e del territorio in generale; l’agricoltura sostenibile e l’adozione di un’economia circolare; le convenzioni delle filiere e dei distretti.

Caserta: il Rotary Club Caserta Terra di Lavoro e l’impegno per lo sviluppo del Niger Secondo i numerosi dati raccolti al livello globale, la Repubblica del Niger risulta uno dei Paesi meno sviluppati al mondo, con un tasso di povertà pari al 44%.

Un dato sconvolgente dovuto a numerosi fattori, come l’alto tasso di natalità collegato all’elevato tasso di fertilità e il preoccupante fenomeno dell’analfabetismo e della scarsa istruzione in tutta la nazione.

Fino ad ora, il sostentamento della popolazione nigeriana si basa sull’economia agricola e su quella di sussistenza. Per questo motivo, il Rotary Club Caserta Terra di Lavoro ha intenzione di promuovere lo sviluppo del settore agrario nel Paese.

In che modo?

Permettendo agli imprenditori locali di seguire dei corsi di formazione avanzata in Italia, pensati appositamente per loro e per aiutarli a far rifiorire l’economia nigeriana, sfruttando tutte le sue risorse a disposizione per promuovere un nuovo sviluppo del Paese.

Questo corso verrà impartito gratuitamente da sei insegnanti specializzati, con a capo il docente della Facoltà di Agraria di Napoli, Guido D’Urso.

Il primo seminario è stato organizzato per il sei febbraio di quest’anno, presso il Dipartimento di Agraria della Federico II, dove si è vista la partecipazione di Alessandro Castagnaro – Governatore del Distretto 21101 – e dell’ambasciatrice d’Italia in Niger, Emilia Gatto, assieme al presidente e a numerosi soci del club.

Invece, lo scorso giovedì 16 marzo è stata organizzata una serata a sostegno di questo promettente progetto che si propone di favorire la crescita dell’economia nigeriana nel lungo termine.

Occorrerà solo attendere nuovi sviluppi per capire se l’iniziativa andrà in porto e otterrà i risultati sperati.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto le iniziative promosse dal comune campano per far rifiorire l’economia locale sfruttando la canapa.

Oltre al Progetto per la Rivalutazione Olistica della Canapa Oltre il PIL, abbiamo fatto una breve menzione al Quale Territorio per lo sviluppo dell’agricoltura, PNRR-PSR opportunità delle imprese’, un’iniziativa volta a discutere di temi quali l’economia circolare, la tutela del territorio, l’adozione di tecniche agricole più sostenibili e il riutilizzo delle risorse idriche.

Successivamente, abbiamo discusso rapidamente dell’imminente progetto promosso dal Rotary Club Caserta Terra di Lavoro per favorire lo sviluppo dell’economia agricola del Niger, attraverso corsi di formazione gratuiti per gli imprenditori nigeriani impartiti da insegnanti universitari del settore.