I due stranieri che domenica 3 febbraio sono stati uccisi da un pirata della strada, avevano fatto richiesta di asilo politico, ma l’istanza era stata bocciata: così uno aveva ottenuto il permesso temporaneo fino a marzo, mentre l’altro stava aspettando l’esito del ricorso contro la bocciatura. I due sono stati travolti e uccisi in sella alle loro biciclette sulla statale 7 bis, nel tratto tra Nola-Villa Literno e Capua, nei pressi di Teverola. Le vittime erano originarie di Senegal e Guinea, risiedevano presso un centro di accoglienza di Casaluce ed erano entrambi regolari sul territorio nazionale.
Per questo omicidio stradale è stato fermato un uomo di 42 anni con l’accusa di omicidio stradale, in relazione ai due migranti africani, di 19 e 20 anni, travolti e uccisi. La sua auto è stata trovata in una carrozzeria di Caserta e sequestrata. L’uomo è stato identificato grazie alle telecamere di alcuni locali della zona.
La Conad ha ritirato un prodotto dal mercato con all'interno un vero e proprio rischio…
Il ciclo vizioso dell'auto, un sistema che costringe a indebitarti: L'ipocrisia della "transizione ecologica" e…
L'abitudine a restare a casa, diffusa soprattutto tra i giovani nel dopo pandemia, nasconde un…
Gli italiani sono diventati degli ospiti. Le case che prima appartenevano a loro, sono state…
Se ne parla da decenni ma non è mai stato fatto. Ora si farà ma…
Stop a scontrini e fatture! Dal 2017 esiste un modo per recuperare tutte le spese…