Dalle prime ore del mattino, nelle province di Roma e
Latina, i Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo stanno eseguendo, con
l’ausilio di militari di altri reparti dell’Arma e velivoli del Nucleo
Elicotteri Carabinieri di Pratica di Mare, un’ordinanza che dispone misure
cautelari – emessa dal Gip del Tribunale di Velletri su richiesta della locale
Procura della Repubblica – nei confronti di 4 persone (3 in carcere e una ai
domiciliari) gravemente indiziate dei reati di truffa, riciclaggio,
autoriciclaggio, indebito utilizzo di carte di pagamento e simulazione di
reato. In totale sono però 9 le persone indagate, a vario titolo, per i
medesimi reati.
L’indagine è stata condotta, da gennaio a luglio 2021, dai Carabinieri del Nucleo
Operativo e della Stazione di Castel Gandolfo, ed ha consentito di accertare la
consumazione di decine di truffe, per un giro di affari stimato in circa
130.000 euro, con vittime in tutta Italia.
Questo il modus operandi secondo l’accusa: gli indagati si fingevano
interessati all’acquisto di beni messi in vendita tramite annunci che
apparivano su un sito internet, poi, con schede telefoniche intestate ad
inesistenti stranieri, chiamavano gli inserzionisti e, con artifici e raggiri,
li guidavano a compiere una serie di operazioni tramite gli sportelli Postamat
che di fatto li inducevano a versare, indebitamente, somme di denaro su carte
prepagate intestate a prestanomi; infine, il denaro veniva prelevato in
contanti attraverso sportelli ATM o tramite fittizi pagamenti presso i pos di
un ristorante di Castel Gandolfo (gestito da uno dei destinatari della misura
cautelare in carcere).
I militari dell’Arma, durante le investigazioni, hanno sequestrato le carte
prepagate e di pagamento utilizzate per ricevere i proventi delle truffe,
documentazione contabile e fiscale, telefoni cellulari e vario materiale
probatorio.
In un caso, un’indagata è accusata di aver falsamente denunciato lo smarrimento
di tre carte Postepay a lei intestate, di fatto utilizzate per la consumazione
di truffe con la sua complicità. Il procedimento versa tuttora nella fase delle
indagini preliminari.
