ANCONA-La Polizia di Stato di Ancona, in collaborazione con la Polizia di Frontiera di Ventimiglia (IM), ha catturato un latitante 35enne tunisino, con precedenti penali per reati in materia di armi e contro la persona, per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia aggravati ed atti persecutori.
Il 4 gennaio 2015, il tunisino fu arrestato dalla Polizia per il tentato omicidio di suo cugino che maltrattava ripetutamente la sua ex moglie con cui aveva intrapreso una relazione sentimentale.
Il 7 agosto 2015 il tunisino venne scarcerato e si stabilì a casa del suo ex nucleo familiare; anche lui, come suo cugino, aveva iniziato a maltrattare sia la donna che i 3 figli minori, tanto che nel gennaio 2016 i poliziotti eseguirono anche nei suoi confronti il provvedimento del Tribunale dei Minori di Ancona di allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinarsi alla ex moglie ed ai figli minori.
Le condotte persecutorie erano continuate, nonostante i divieti imposti dal Tribunale e poco prima che fosse emesso l’ordine di cattura, si era dato alla latitanza. Dalle intercettazioni internazionali è stato individuato in Francia e, rintracciato dalla Polizia francese su input di quella italiana a Marsiglia, è stato tratto in arresto da personale della Squadra Mobile anconetana ed associato al carcere di Ancona Montacuto, dove sarà interrogato nei prossimi giorni dal GIP.
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