C’è ancora un po’ di umanità o bisogna rispettare solo le leggi

La politica ha raggiunto un livello di bassezza senza precedenti. L’attuale politica non è più niente. Chi fa politica, la stragrande maggioranza, ha solo uno scopo: quello di garantirsi una posizione economica personale e di partito. Per i cittadini non resta nulla.
Quando la politica non guarda all’interesse del cittadino non può considerarsi politica, ma semplicemente un gruppo di potere ostile ai bisogni del popolo. Siamo dinanzi ad un problema serio, poiché intorno alla politica girano oltretutto tanti galoppini che occupano la politica per un tornaconto personale. Iniziando da numerosi professionisti, che lavorano grazie alla politica, e portano la bandiera di partito seguendo il politico di turno per coltivare l’interesse personale.
Tutto questo non ha giovato al popolo, ma ha reso il popolo silente davanti ai soprusi di una macchina che inquina.
Non possiamo credere che non c’è più un pizzico di umanità e bisogna rispettare solo le leggi. La situazione attuale dimostra come il sistema sia contaminato da atteggiamenti ipocriti. La situazione è grave, è c’è chi continua a girare lo sguardo dall’altra parte. La povertà dilaga, quasi dieci milioni di persone non possono pagare le bollette, un numero superiore quest’inverno non può riscaldarsi, cinque milioni di italiani stamattina si sono svegliati e non sanno cosa dovranno mangiare, quattordici milioni di italiani hanno davanti a se lo spettro della povertà che si avvicina, milioni di italiani non trovano un’ora di lavoro. La situazione è gravissima.
Dopo tutte queste faccende domestiche e altre ancora che assillano la nazione Italia, un gruppo di affaristi europei vuole dettare condizioni in casa nostra. È un gruppo che non ha umanità visto che hanno costruito un’Europa priva di diritti sociali. Per loro conta far rispettare le leggi, ma le leggi devono andare in linea con i bisogni dei cittadini.