C’è chi difende l’Europa pur sapendo che è colpevole
Mancano poche settimane all’appuntamento elettorale con le europee. I cittadini sono disorientati e non sanno nemmeno cosa votare. Non capiscono l’importanza dell’Europa, perché l’Europa ancora non è nulla.

Mancano poche settimane all’appuntamento elettorale con le europee. I cittadini sono disorientati e non sanno nemmeno cosa votare. Non capiscono l’importanza dell’Europa, perché l’Europa ancora non è nulla.
Hanno dato una visione delle europee dividendo i gruppi politici tra europeisti e sovranisti, è l’unica certezza che hanno i cittadini europei di cos’è l’Europa. I federalisti che spingono per una maggiore integrazione continentale, i sovranisti che puntano a piegare le decisioni di Bruxelles alle esigenze “particolari” dei singoli stati membri.
L’Europa che vogliono fondare non esiste. Finora si sono fatte solo politiche di austerità che hanno giovato i gruppi bancari e finanziari, ma non hanno toccato i mali che vivono i cittadini europei. C’è una difesa dell’Europa strana, come l’avvocato sa che il cliente è colpevole ma deve difenderlo facendolo passare per innocente. Ci sono partiti, che pur sapendo che l’Europa è un male, la difendono. È come difendere l’assassino nonostante sia stato visto uccidere.
Se guardiamo in faccia alla realtà, le cose appaiono completamente diverse da quelle che alcuni si prodigano a difendere. Finora l’Europa ha condizionato la vita delle nazioni, fino a spingerle verso la totale povertà, vedi Grecia. In America non funziona così, lo stato in difficoltà non viene affossato, ma salvato dagli stati uniti d’America. In America hanno tutti la stessa cultura e le stesse tradizioni, l’Europa è divisa su tutto, ogni stato ha le sue cose e non intende disfarsene per accontentare la UE.
L’Europa unita non esiste. Con l’euro le cose sono peggiorate, perché nulla poggia sulle esigenze dei cittadini, ma tutto poggia sui bisogni della finanza. Non esiste un sistema nazioni unite che tutela le necessità delle banche e dei gruppi finanziari. Da quando è arrivata l’Europa sono finite le politiche sociali, e finito il lavoro, e finita la normalità che prima riusciva a far sopravvivere paesi come l’Italia. Questa Europa è indifendibile.