ROMA- Incapaci di fare una legge elettorale buona che sia di tutta marca italiana, i maggiori partiti PD e FI, con l’appoggio di M5S e Lega, dicono sì al tedescum. Oggi verrà presentata in commissione Affari costituzionali a Montecitorio il maxiemendamento Fiano al testo base; giovedì 1 giugno inizieranno le votazioni in Commissione; il nuovo testo base arriverà in Aula alla Camera lunedì 5 giugno, e qui verrà approvato nel più breve tempo possibile; il testo licenziato dalla Camera arriverà al Senato, dove la nuova legge elettorale verrà approvata in modo definitivo entro la prima settimana di luglio. Il punto qualificante è che il sistema proporzionale ha il 5 per cento, elemento inamovibile del sistema tedesco. Questa legge da la possibilità di eliminare molti piccoli partiti in virtù dello sbarramento al 5%. Una formula che piace a molti e semplifica la vita del parlamento, poiché saranno spazzate via parecchi simboli di partiti, nonostante ciò gli apparentamenti elettorali consentiranno di formare gruppi capaci di superare il 5%, ma spetta agli italiani non votarli e far sì che il parlamento non sia sempre occupato dalla stessa gente.