Mer. Mar 29th, 2023

ROMA- Il fatto che si sente parlare tanto male del M5S forse scaturisce dal fatto che da solo è il primo partito italiano ed è sempre stabile, ciò fa preludere che al momento del voto potrebbe spiccare il volo e prendere la maggioranza assoluta dei voti. Il condizionale è d’obbligo, ma nel paese c’è un malcontento diffuso nei confronti dei vecchi partiti e politici, quindi dentro le urne le cose possono cambiare di molto. Anche perché i sondaggi vanno sempre presi con le pinze, e solo le urne danno numeri attendibili e definitivi.

L’ultimo sondaggio effettuato da You Trend per l’agenzia Agi, spiega come l’intenzione di voto riflette su un quadro politico alquanto incerto. Il centrodestra ne approfitta e oggi sfiora il 35%, distanziando un Pd (24,4%) in caduta libera ed il M5S (27,5%) che comunque rimane il primo partito. Il Pd è sempre più in affanno e si attesta ai livelli minimi dell’anno. A rosicchiargli altri consensi è anche “Liberi e Uguali”, la nuova formazione guidata da Pietro Grasso, che si attesta sul 6,4%.

Questi in sintesi i numeri attuali del sondaggio. C’è da dire che il sentimento popolare che si respira nelle strade, indica invece un forte disprezzo nei confronti di chi ha guidato il paese nell’ultimo ventennio, e l’orientamento è decisamente più orientato ad un forte cambiamento e alla voglia di provare a cambiare il quadro politico italiano.