Chi ha sfiduciato per primo Conte?

Domani sarà l’ultimo giorno del governo Conte. Ma chi ha sfiduciato per primo Conte? La domanda devono porsela tutti, perché la vicenda della crisi di governi parte non dal giorno che Salvini ha detto basta, ma da molto prima.
Conte aveva detto che “costava più non farla” la Tav. A questo punto il premier si allea con Salvini sfiduciando di fatto l’analisi di costi benefici portata avanti dal ministero delle infrastrutture guidato dal grillino Toninelli. Il provvedimento arriva in aula e viene approvato a larga maggioranza con l’esclusione del M5S.
È da qui che parte la sfiducia a Conte, e non certamente quando Salvini ha detto di staccare la spina al governo. La situazione era degenerata in aula dal momento in cui il M5S non ha votato il sì Tav.
Dietro ci sono tanti altri scenari negativi che il movimento, con le sue azioni, aveva già messo in difficoltà più volte il governo. Salvini ha sempre accettato tutto pur di mantenere in vita il governo, ma le troppe posizioni del movimento che viravano sempre sui No, hanno convinto la Lega a dire basta.
All’indomani dell’apertura della crisi di governo, si è mossa la macchina “terroristica mediatica” dei Grillini, che hanno fatto di Salvini il bersaglio prediletto come avviene sempre nella cultura grillina quando c’è da annientare l’ipotetico nemico politico. È successo ad altri, ora è toccato all’alleato di governo. Ma chi ha tolto la fiducia a Conte è stato il M5S e non Salvini.