Lun. Mar 27th, 2023

MILANO- Nel processo Maugeri i pm di Milano hanno chiesto la condanna a 9 anni di carcere per Roberto Formigoni. I magistrati hanno chiesto altre nove condanne, e in particolare 8 anni e 8 mesi per il faccendiere Pierangelo Daccò e per l’ex assessore alla Sanità Antonio Simone. L’ex governatore è accusato di associazione per delinquere e corruzione. Secondo l’accusa, infatti, dalle casse della Maugeri sarebbero usciti circa 61 milioni di euro tra il ’97 e il 2011 e dalle casse del S. Raffaele tra il 2005 e il 2006 altri nove milioni di euro. Tutti soldi che sarebbero confluiti sui conti e sulle società di Daccò e Simone, presunti collettori delle tangenti, i quali poi avrebbero garantito circa otto milioni di euro in benefit di lusso, tra cui vacanze, l’uso di yacht e finanziamenti per la campagna elettorale, all’allora governatore lombardo Formigoni. E lui in cambio, sempre secondo l’accusa, avrebbe favorito la Maugeri e il S. Raffaele con atti di giunta garantendogli rimborsi indebiti (circa 200 milioni di euro per la Maugeri). L’ex governatore della Lombardia si difende dalle accuse: “Hanno cercato di dimostrare l’opposto di quello che tutti sanno non solo in Lombardia ma in Italia, cioè che noi abbiamo costruito la migliore sanità del Paese, l`unica che abbia avuto i conti in ordine per 11 anni consecutivi – ha affermato Formigoni”.