Categories: Cronaca

Chirurgia toracica robotica, all’Ospedale Monaldi eseguiti due interventi mai pubblicati in letteratura scientifica

Presso l’Unità operativa complessa di Chirurgia Toracica dell’Ospedale Monaldi, diretta da Carlo Curcio, sono stati eseguiti, con la chirurgia robotica, due interventi di cui, ad oggi, non c’era traccia nella letteratura scientifica: l’asportazione di un voluminoso gozzo cervico-mediastinico anteriore e la correzione di una ernia diaframmatica anteriore di grosse dimensioni con tecnica Hybrid Robotic Video Assisted Thoracoscopy Surgery (Hrvats). Entrambi gli interventi sono stati pubblicati sulla rivista internazionale Journal of Thoracic Disease.
“Il fatto che non siano mai stati pubblicati interventi del genere ci fa presumere che siano stati i primi due casi al mondo operati con tecnica robotica – spiega Carlo Curcio, direttore della Uoc di Chirurgia Toracica dell’Ospedale Monaldi – Nell’ultimo decennio la tecnologia robotica è stata applicata anche in chirurgia toracica e la visione tridimensionale e la capacità degli strumenti di articolarsi a 360 gradi, simulando i movimenti del polso umano, consentono di eseguire interventi di alta precisione evitando molto spesso, per il trattamento di alcune patologie del mediastino, la apertura dello sterno con la possibilità per il paziente di un più rapido ritorno alla vita sociale ed è per questo che abbiamo dato inizio a un programma di chirurgia robotica volto, nei casi indicati, ad asportare tumori del mediastino o patologie del mediastino associate ad una particolare malattia neurologica: la miastenia gravis”.
“L’Uoc di Chirurgia Toracica del Monaldi può contare su apparecchiature all’avanguardia e personale altamente qualificato. Negli ultimi cinque anni, infatti, ha riportato la casistica più ampia, in Italia, di lobectomie polmonari effettuate in chirurgia mininvasiva videotoracoscopica (Vats Lobectyomy)” spiega Antonio Giordano, commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera dei Colli (Monaldi, Cotugno e CTO). “Grazie all’utilizzo di tecniche chirurgiche mini invasive, infatti, si possono effettuare interventi altamente qualificati che contribuiscono a contrastare il fenomeno della emigrazione sanitaria. Sempre per ridurre il problema dei viaggi oltre regione, a breve, l’Uoc di Chirurgia Toracica disporrà di una sala operatoria dedicata in più per consentire una sensibile riduzione dei tempi di attesa” conclude Giordano.

Redazione

Recent Posts

Riporta tutta la spesa indietro: interi lotti contaminati nei supermercati | Stai mettendo in pericolo la tua famiglia

GDO: Coop e Selex, hanno ritirato dal commercio due prodotti a marchio proprio, la pasta…

7 ore ago

Nuovo bonus “vacanza rovinata”: stress, rabbia e litigi trasformati in bei soldoni | Fai la richiesta e ti metti in tasca 600€

Sei stanco dei voli cancellati o in ritardo che ti rovinano le vacanze? Oggi c'è…

10 ore ago

Affari tuoi, altro che montepremi: il vincente porta a casa il debito con lo Stato | Alla fine ti restano gli spiccioli

Chi vince ad "Affari tuoi" non è in realtà un vero vincitore. Quello che ottiene…

23 ore ago

Putin fa un altro sgarbo all’Italia e all’Europa: a pagarne le conseguenze sono solo i cittadini | Le bollette torneranno alle stelle

Previsti nuovi aumenti dei costi dell'energia. Putin non dà tregue nemmeno all'Europa La guerra in…

1 giorno ago

Torna la leva militare obbligatoria: hanno già spedito le lettere alle nuove reclute | Se ti sottrai finisci in galera

Leva obbligatoria: a causa del mutato scenario geopolitico, la Germania ripensa il servizio militare: in…

1 giorno ago

Più soldi in busta paga, ma a quale prezzo: Meloni con una mano da e con l’altra toglie | Dovremo pagare ancora più tasse

Quello che sembrava un grande aiuto si è trasformato in un vero e proprio incubo…

1 giorno ago