ROMA- È il sistema più strano che sia mai esistito in Italia. Sto parlando dei centri per l’impiego. Parlando con tutti quelli che sono iscritti, da quello che dicono, non hanno mai trovato lavoro grazia a una chiamata pervenuta dai collocamenti o centro per l’impiego che siano. Mai un lavoro che sia stato cercato e girato a chi lo stava cercando.
Hanno solo svolto una funzione di registro dei disoccupati, non hanno mai lavorato come agenti di marcketing per ricercare lavoro sul territorio nazionale. Ognuno che è senza lavoro deve iscriversi al collocamento perché la burocrazia italiana lo richiede, per il resto non servano a nulla.
Svolgono mansioni di ufficio per stilare documenti di disoccupazione, di iscrizione, ma nella sostanza il vero ruolo che dovrebbero avere, non rispecchia le esigenze di chi cerca lavoro. 220 milioni per il funzionamento dei Centri per l’impiego messi sul piatto dal governo Renzi per il mantenimento dei centri per l’impiego, forse era meglio fare il reddito di cittadinanza perlomeno chi è senza lavoro può perlomeno mangiare e difendere la casa dagli attacchi di agenzia delle entrate e Equitalia.
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