Ci vuole un M5S di centro che uno senza testa e coda

Riabilitare il M5S ha una sola strada, spostare l’asse verso una democratizzazione ideologica che porti il movimento verso politiche democratiche e liberali. Che nessuno arricci il naso. È l’unica alternativa alla morte totale. Le politiche di sinistra non funzionano, e ogni partito che si misura con quella ideologia superata finisce con un prefisso telefonico.
Non funziona nemmeno la politica di doppio forno: una volta puoi vincere, la prossima sei perdente. Non funziona nemmeno un partito stile PD: centro e sinistra non sono mai stati bene insieme dai tempi della DC. Oggi il PD è una continua polveriera che emana esalazioni inquinanti maleodorante che fa fuggire gli elettori.
Forza Italia è finita nel pantano già da diversi anni, difficilmente si riprenderà. Ha perso il suo elettorato che, di sicuro, non tornerà più alla base. La Lega porta avanti la sua linea ideologica e finora ha dato i suoi frutti. Ha un leader che sta seminando ma anche raccogliendo consensi. L’altro partito che cresce è quello della Meloni. Fratelli d’Italia porta avanti l’ideologia della vecchia AN, quindi ha dove pescare.
Ed eccoci arrivati al M5S che, come detto, è senza una identità giusta che possa portarlo ad avere un base elettorale interessata all’idea di rinnovamento politico. Al movimento manca l’idea. Manca quella struttura che sia da traino per il futuro. Dare una identità certa significa far uscire dal movimento tutte quelle persone che sono entrate portando con se idee superate. Nel panorama politico italiano c’è un vuoto impressionante al centro, è lì che i grillini devono puntare se non vogliono scomparire. Può pescare in quel 50% di elettori che non vanno a votare, e sono tutti orfani di quella democrazia che non c’è più.
La sinistra, la destra, pseudonimi partiti già falliti, non servono, hanno il tempo che trovano. Il movimento deve tenere ben in mente che la sinistra in Italia è morta, poiché è morto l’elettorato di sinistra. I giovani vogliono modernità, futuro, lavoro, infrastrutture, vogliono un paese che si muove e non fermo. Quindi solo politiche di centro possono creare quelle condizioni di cui ha bisogno il paese. O il Movimento Cinque Stelle lo capisce, o un giorno racconteremo che in meno di dieci anni sono scomparsi dalla scena politica.