“La Libreria” ha ospitato la presentazione del libro “Ciente Carezze e Mille Vase – Poesie, Racconti, Aneddoti su Diego Armando Maradona” (Beldes Edizioni), la nuova opera letteraria del giornalista professionista e scrittore Giuseppe de Silva.
Il filo conduttore del volume è la volontà di rendere giustizia a Maradona, un J’accuse coraggioso, che ha il sapore di un’inchiesta di grande spessore. Con una frase di Diego, si aprono paragrafi ricchi di suggestioni, intitolati prendendo spunto da una canzone o da un film in grado di esaltare mirabilmente uno spaccato della vita del calciatore. Il testo colpisce perché è un vero un tuffo nel nostro passato, in un’epoca irripetibile e leggendaria, in quegli anni Ottanta celebrati, osannati, colorati, immortalati in decine di scatti sbarazzini.
Giuseppe de Silva, giornalista professionista, commentatore sportivo, autore televisivo e scrittore, è giunto alla sua quarta pubblicazione, riuscendo a far coesistere con rara sensibilità il rigore del cronista di razza e lo spirito profondo e fantasioso del vero narratore. Con uno stile efficace e con la voglia, che è deformazione professionale, tormento ed estasi, di raccontare storie. Vere, umanissime, universali, fatte di luci e di ombre. Ed è quello che accade anche in questo libro.
Toccante la proiezione di Giuseppe Maisto, che ha aperto una serata unica nel suo genere, proponendo al pubblico alcune tra le immagini più suggestive di Diego Armando Maradona.
Un evento organizzato in linea con i principi che animano da sempre i proprietari della libreria, il dott. Francesco Gambardella e la dott.ssa Livia De Maio Pironti, che da anni sostengono iniziative culturali e letterarie di ampio respiro e di alto profilo, profondamente convinti che solo il valore salvifico della Cultura possa condurre a una rinascita collettiva e morale. Una sfida che vede in prima linea anche l’autore, ideatore della “Fiera della Cultura” di Casoria, organizzata per valorizzare le energie locali. “Ciente Carezze e Mille Vase” è, inoltre, in concorso alla XVI edizione di “incostieraamalfitana.it – Festa del Libro in Mediterraneo 2022”.
Le letture di Antonella Barretta e di Francesco Mallardo, sapientemente guidati dalla regista teatrale e poetessa Pina Panico Salemme, hanno permesso al pubblico di entrare nel vivo di questo insolito volume. Con l’autore era presente la dott.ssa Eleonora Belfiore, in qualità di moderatrice.
Un viaggio – quello descritto nell’opera – che parte da Villa Fiorito, il sobborgo di Buenos Aires che ha visto nascere il Pibe de Oro. Dove tutto ha inizio e tutto si concluderà, seguendo il ritmo incantatore dell’Uroboro, la mitica figura creata dagli antichi per risolvere l’enigma del Fato che sottomette gli uomini, re e persino gli Dei. E allora, come dice l’autore, forse doveva vivere così la sua vita Diego Armando Maradona. Infine, in chiusura, non ci è mancato lo spazio per l’inchiesta giornalistica, ripercorrendo con chi ha vissuto quei fatti in prima linea, un ricordo del funesto Mondiale del 1994, quello che decreterà l’inizio della fine del campione argentino e la storia che verrà.
Un testo da leggere con attenzione.