Estate 2017. Sabaudia , comune sul litorale romano. Spiaggia delle Dune. Sull’arenile, immerso in un tratto di macchia mediterranea, all’interno del Parco Nazionale del Circeo , l’attrice Claudia Gerini , sdraiata sul suo lettino, si abbronza in compagnia delle figlie Rosa e Linda. Fiaccata dalla calura e dal solleone, l’attrice, richiama l’attenzione del bagnino poco distante , affinché l’aiuti a posizionare l’ombrellone. L’uomo, di mezza età e dalla stazza robusta, avvicinatosi, esclama: “Anvedi chi c’è…ma , che, sei proprio tu, Jessica?…Oh e Ivano, ‘n’do’ l’hai lasciato ?…” . “Scusi?…ma sta scherzando?…” , domanda perplessa la Gerini, continuando, “Cioè , intendo dire : lei lo sa , vero, che quello è un personaggio e che io sono Claudia Gerini , un’attrice ? …”. “Claudia , chiiiiii?…”, insiste il bagnino, ribadendo : “A’ Je’ , ma che è , ‘n’altra trovata ? , ma che , sei in incognito…Ah , ho capito!…nun te voi fa riconoscere da Ivano!…”. “No senta , la prego , mi dica che è uno scherzo!…Guardi, se mi sta prendendo in giro , le giuro : ci facciamo una risata insieme e dopo pure una foto!…” , promette l’attrice, sempre più sgomenta. “‘A Jessica, ma quale foto?…che mò te senti ‘na diva?…ma famme er piacere, famme!…m’hai chiamato pe’ niente e m’hai fatto perde’ pure ‘n’sacco de’ tempo!…”, protesta l’uomo, chiosando : “Oh , qua c’è vò rispetto, sa?…qua c’è della gente che stanno lavorando!…” .
“Eccola , è arrivata. E’ lei : Claudia Gerini. Come al solito , su e gìù , di corsa , da una parte all’altra di Roma. La mise con cui arriva , casco e tacchi a spillo, la rappresenta perfettamente : seduttrice e ultrasportiva” . Questo l’incipit di un articolo dedicato all’attrice e pubblicato qualche tempo fa sul quotidiano “La Repubblica” . Nata a Roma, il 18 dicembre del 1971, da mamma Tania e papà Antonio , cresce a Trastevere , quartiere popolare della Capitale , insieme con la sorella Romina, coltivando sin dall’infanzia la passione per lo spettacolo. Alternati gli studi liceali a quelli di danza, canto, recitazione e dizione, nel 1985 vince il concorso di bellezza “Miss Teenager”. Notata in quell’occasione da Gianni Boncompani , viene scritturata da quest’ultimo per le trasmissioni televisive “Primadonna” e “Non è la Rai”. Esordito nel cinema con piccoli ruoli, nell’anno 1995-1996 diviene nota al grande pubblico grazie ai ruoli brillanti , recitati nelle pellicole “Viaggi di nozze” e “Sono pazzo di Iris Blond” , entrambe dirette e interpretate da Carlo Verdone. Aggiudicatasi il premio Ennio Flaiano “come miglior attrice” , prende parte a commedie sbanca-botteghino quali “Fuochi d’artificio” di Leonardo Pieraccioni . Poi, fra il 2004 e il 2006, recitati ruoli intensi e drammatici nei film “Non ti muovere” di Sergio Castellitto, tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini , “La passione di Cristo” di Mel Gibson e “La sconosciuta” di Giuseppe Tornatore , si cimenta nella co-conduzione di programmi televisivi( “Mai dire Gol”, il “Festival di Sanremo” , “Concerto del Primo Maggio”). Nel 2008, invece, ritrovato il pigmalione Carlo Verdone , torna sul grande schermo con la pellicola “Grande, grosso e…Verdone”. Sposatasi e , nel frattempo separatasi, dal dirigente finanziario Alessandro Enginoli, padre della primogenita Rosa, si lega al cantate Federico Zampaglione, da cui ha la seconda figlia Linda e con cui stringe un sodalizio artistico ( interpreta , infatti, il noir “Nero bifamiliare”, film debutto alla regia del musicista e il successivo “Tulpa -Perdizioni mortali” ) . Doppiatrice di cartoni animati come “Toy Story 3-La grande fuga” e , protagonista della commedia “Ex” di Fausto Brizzi , nella stagione 2013/2014 ottiene i premi Ciak d’oro , Super Ciak d’oro e Nastro d’Argento per le pellicole “Diverso da chi?” di Umberto Carteni , “Amiche da morire” di Giorgia Farina , “Tutta colpa di Freud”di Paolo Genovese e “Maldamore” di Angelo Longoni. Volto di miniserie e sit-com Mediaset di successo quali “Francesca e Nunziata” di Lina Wertmuller , “Camera cafè” e “48 ore” , di sé ha detto : “Sono tante donne o meglio dee. Sì , perchè secondo la teoria di una psicologa americana, Jean S. Bolen , le personalità femminili possono essere lette attraverso archetipi delle divinità greco-romane. Insomma , ognuna di noi corrisponde a una o a diverse di queste dee. Io sono sicuramente Afrodite , ossia l’amore e Demetra , la grande madre. Ma mi sento pure saggia come Atena e selvaggia come Artemide. Però , chi sei dipende anche dall’ età: forse a fine vita diventerò Estia, la più spirituale delle dee. In ogni caso, è bello sapere da chi siamo “agite”, perché questo ci aiuta a essere più consapevoli nelle scelte. Infatti , nella mia vita , sinora , ho sempre scelto io , guidata dalla grande passione per il teatro e per il cinema , una luce che mia ha dato la direzione…Anche dal punto di vista sentimentale ho deciso ciò che volevo , interrompendo le storie quando non mi rappresentavano più. E ho avuto la fortuna di essere sostenuta dai miei genitori e in particolare da mia madre. Se non ci fosse stata lei, non avrei avuto questo tipo di carrirera così facilmente!” .