Coliche indigeste in un Napoli senza cambiamenti

NAPOLI- Per carità, è sempre l’allenatore a dare l’indirizzo alla squadra, scegliere i moduli, cercare i giocatori più in forma da inserire in partita, ma questo Napoli sembra essere senza alternative capaci di dare scossoni in corso d’opera durante le partite. Si è visto anche contro la Lazio, un risicato 1-1 che ha portato solo a “disturbi grastrici” tra allenatore e presidente. Dopo Milik si è fermato anche Gabbiadini, per fortuna un infortunio molto più lieve. Ma proprio Gabbiadini non trova in squadra il giusto inserimento che possa farlo decollare in questa stagione che doveva essere per lui il trampolino di lancio. Invece no, sembra quasi che lo stop al rinnovo del contratto sia il preludio per una luna di miele già conclusa, si attende solo gennaio per poi sancire il divorzio.
La lunga assenza di Milik di sicuro non sta aiutando Sarri ad avere lì davanti qualcuno che sappia buttare dentro la palla. Ma è anche vero, e su questo siamo d’accordo con De Laurentis, il Napoli deve a tutti i costi recuperare Gabbiadini, sfiduciato troppo in fretta in questo inizio di stagione. Lasciarlo fuori non è certamente la giusta soluzione per un giocatore come Manolo che ha bisogno di giocare per trovare il giusto equilibrio fisico e psicologico. Nemmeno il tridente leggero, infatti, ha permesso agli azzurri di ritrovare con continuità la strada della vittoria: né in Champions League, né in campionato. Frutto di una mancanza di cambi da apportare durante la partita, per ovviare a momenti no di qualche giocatore. Mertens resta l’unico che sta dimostrando che, anche se entra in corso di partita, da una brillante mano alla squadra. Ai box restano ancora Giaccherini e Rog, due pedine di valore, rimaste finora inutilizzate. Insomma, questo Napoli non riesce a curare le coliche di nervi che stanno demolendo l’entusiasmo iniziale che aveva la squadra. De Laurentis ha chiesto un cambio di modulo per far giocare bene Gabbiadini, Sarri ha storto il naso, e vuoi vedere che questa è un’altra luna di miele che sta per finire?
di Daniela Errico