ROMA- È ora di smetterla: comandano i popoli no le borse e le banche. In queste ore, dopo la vittoria di Tramp in America, le borse fanno un gioco a ribasso, come se fosse stato eletto un chissà chi. Va anche detto che l’America ha una democrazia solida, con diversi organi contrapposti che bilanciano la democrazia del paese, quindi c’è poco da temere. Poi Trump ha solo fatto delle proposte che al popolo americano sono piaciute, quindi è il popolo che è sovrano, ed ha deciso, e non certamente le borse e le banche sui popoli.
Ma per togliere il potere dalle mani delle borse ci vuole poco, basta che i popoli iniziano a fare marcia indietro, e rimettono i soldi sotto la mattonella togliendoli dalle banche. È l’unico modo per far capire alle lobby che chi comanda sono le persone, i cittadini, i popoli, e non certamente chi dei soldi dei popoli costruisce un potere proprio. Basta non comprare più titoli in borsa, non comprare più la spazzatura che vendono per fregare i correntisti. Insomma, i guai che stiamo passando sono frutto dell’arroganza delle banche e dei giochi e giochetti fatti in tutti questi anni con i soldi dei cittadini. Le banche non sono altro che i nostri soldi, quindi, gira e rigira, siamo sempre noi popoli ad essere sovrani, anche sulle banche.
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