Gio. Giu 8th, 2023

Lo scopo di Beppe Grillo era quello di creare un movimento a livello nazionale raccogliendo voti nelle elezioni politiche disinteressandosi completamente delle realtà locali. La prima volta è andata bene, la seconda volta benissimo, ma poi è iniziata la discesa del M5S tanto che oggi nelle realtà locali è inesistente. Lo dimostrano queste ultime elezioni amministrative, dove il movimento racimola, dov’è presente, numeri da prefisso telefonico. A Brescia dov’era presente da solo il M5S raccoglie il 2,48. Ma in tutti gli altri comuni dove si andava al voto il M5S non era presente. È un dato che deve far riflettere chi crede che il movimento possa sopravvivere così. La politica si fa tra la gente, nelle realtà locali, lì dove ci sono i veri problemi del paese e non certamente continuando ad essere un movimento di struttura nazionale. È un fallimento anche di Giuseppe Conte, che finora non è riuscito a trovare una strada alternativa alle sue politiche di sinistra. Continua imperterrito a rincorrere quelle politiche che lo hanno affossato. Gli italiani stanno dimostrando di essere stanchi della sinistra, delle sue politiche del nulla, e ad ogni tornata elettorale o si rintanano in casa non andando a votare o votano il centrodestra. Conte o cambia rotta o alle prossime politiche prenderà giusto i voti che gli garantiscono di entrare in parlamento e fare il ragazzo di bottega del PD.