CANCELLO E ARNONE -Migliaia di euro liquidati come risarcimento del danno a un dipendente che dal 2005 era stato isolato e destinato a mansioni inferiori a quelle per le quali era stato assunto, fino a essere lasciato senza alcun compito da adempiere. Da ciò erano derivati depressione, attacchi di panico e turbe del sonno.
La vicenda riguarda Vincenzo De Chiara, dipendente del Comune di Cancello e Arnone, difeso dall’avvocato giuslavorista Domenico Carozza, cui il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, con sentenza del giudice del lavoro Nunzia Tesone, ha riconosciuto il danno biologico e il conseguente risarcimento.
“Il demansionamento colpisce la dignità professionale e la salute dei lavoratori. Sempre più spesso i Tribunali lo riconoscono come causa di danni meritevoli di risarcimento. Questa sentenza – spiega l’avvocato Carozza – mette nuovamente un punto fermo contro una pratica intollerabile”.
Marsiglia-Atalanta, furia del tecnico dei padroni di casa Roberto De Zerbi contro l'arbitro: gli mostra…
Maria Rosaria Boccia, arriva il clamoroso dietrofront: niente candidatura in vista delle elezioni in Campania.…
New York, il nuovo sindaco Mamdani pronto a sfidare Donald Trump: schierati ben 200 avvocati…
Real Madrid, è rottura tra Xabi Alonso e Vinicius Junior: l'attaccante brasiliano pronto a lasciare…
San Siro, adesso è arrivata anche l'ufficialità: ora è di proprietà sia del Milan che…
Zohran Mamdani scrive la storia, è stato eletto sindaco di New York: è il primo…