CASERTA- Siamo un popolo di bigotti, criticatori, e delle polemiche del giorno dopo. Le nostre azioni hanno ucciso l’intera provincia di Caserta. Abbiamo gettato fango sulla nostra terra per mera notorietà. Abbiamo fatto di un’intera provincia un prato di erba secca. Non abbiamo mai alzato la testa, guardato altrove, e capito che la nostra meravigliosa terra ha sì tante negatività ma, nello stesso momento, ha tante cose positive che mai sono valorizzate. Quindi non serve parlare sempre della stessa cosa, ma iniziare ad avere lo stomaco di dire anche quello che di buono c’è in questa provincia.
Da ieri si cerca anche di fare polemica sul concerto di Gigi D’alessio. Si può essere d’accordo o non, ma si deve sempre dare merito a ciò che si fa finche lo scopo è quello di portare in alto la nostra provincia. Mandare foto del piazzale antistante la reggia pieno di cartacce è pura propaganda inutile di qualcuno che vuole prendersi qualche merito che non c’è. Si fanno concerti dappertutto, e dappertutto le piazze vengono sporcate dai presenti per via delle tante ore di attesa. Ma finito il concerto tutto ritorna sella piena normalità, come d’altronde ritorna normale anche il piazzale davanti alla reggia di Caserta. A Venezia, Milano, Roma, Palermo, ovunque si creano eventi dove al centro ci sono grandi musicisti, eppure nessuno dice nulla. Anche in questi concerti si è sporcato, ma poi è stato ripulito tutto, come si sta facendo anche a Caserta.
Smettiamola di buttarci sempre fango addosso. Siamo autolesionisti incalliti a cui piace solo auto criticarsi. Sembra che ogni cosa si faccia non va bene. Su ogni cosa bisogna trovare un cavillo a cui appendere l’arte della polemica dei casertani.