LAMEZIA TERME- Era stato condannato per assenteismo, dopo la condanna era stato licenziato dalla Regione Calabria. Forse sarebbe questo il motivo che ha spinto un 59enne di Lamezia Terme che stamattina si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola nella sua casa.
L’uomo, insieme a tre suoi colleghi della Regione, era stato accusato di truffa ai danni dello stato e di falso. I quattro erano accusati di passare il badge per far rilevare la presenza in ufficio e di assentarsi poi dal posto di lavoro. Da qui il processo per assenteismo, che ha visto la sentenza da parte del gup, con un processo con rito abbreviato, nel dicembre scorso aveva condannato i quattro a pene variabili dai dieci mesi ad un anno con la sospensione della pena.
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