Conte prende le distanze da Di Battista: la lista dei giornalisti è stata fatta in Guatemala
Che ci siano giornalisti che non fanno correttamente il loro lavoro, oppure fanno del giornalismo un motivo per prendere visibilità, questo ci sta. Ma che ci possa essere una lista di giornalisti buoni e cattivi, questo è totalmente fuori luogo.

Che ci siano giornalisti che non fanno correttamente il loro lavoro, oppure fanno del giornalismo un motivo per prendere visibilità, questo ci sta. Ma che ci possa essere una lista di giornalisti buoni e cattivi, questo è totalmente fuori luogo.
“La libertà di stampa è un pilastro fondamentale della democrazia, nessuno può pensare sia stata mai messa in discussione – ha detto il premier Conte a margine di un incontro con i giornalisti a Napoli – Non è mai stato all’ordine del giorno. A volte può succedere che dopo giorni di attacchi uno possa avere una reazione che comunque non va giustificata, ma non per questo dovete pensare che si può mettere in discussione un principio fondamentale dell’ordinamento civile. Lista dei giornalisti buoni e dei giornalisti cattivi, stilata dall’ex parlamentare M5s Alessandro Di Battista, L’hanno fatto dal Guatemala, mica l’ha fatto un membro del Governo” ha detto il premier”.