Cori fascisti a Parma, interviene Cosetto | “Persone da prendere a calci”: duro l’intervento da Napoli

Intervenuto sui cori fascisti a Parma

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto - QuotidianoItalia.it (Screenshot video YouTube)

Cori fascisti a Parma, interviene Guido Crosetto: il ministro della Difesa interviene duramente durante un evento a Napoli

Si continua a parlare, a distanza di giorni, in merito ai fatti che si sono verificati a Parma. Nella serata di martedì 28 ottobre, anniversario della marcia su Roma, sono stati uditi cori e inni fascisti all’interno della sede di Fratelli d’Italia.

In merito a quanto successo ha voluto esprimere il proprio pensiero, Guido Crosetto. L’attuale ministro della Difesa ha condannato, duramente, questi episodi. Parole che sono arrivate mentre si trovava a Napoli per evento elettorale.

Queste sono alcune delle sue considerazioni a riguardo: “Quei cori si commentano da soli. Sono un qualcosa che non hanno nulla a che fare con Fratelli d’Italia. Nulla doveva avere a che fare. Quelle persone vanno prese a calci e mandate via“.

In merito a questa vicenda la Procura di Parma ha deciso di aprire un fasciscolo per fare il punto della situazione su quanto accaduto. Come confermato anche dal procuratore capo, Alfonso D’Avino, si tratta di un atto senza ipotesi di reato e senza alcun indagato. Per ora.

Cori fascisti a Parma nella sede di Fdi, Crosetto condanna l’accaduto

Intanto le indagini proseguono per cercare di rintracciare i possibili responsabili. Come annunciato in precedenza le parole del ministro sono arrivate a margine di un evento elettore a Napoli, con il candidato di centrodestra Edmondo Cirielli. Non è stato affrontato solamente questa vicenda, ma anche un altro delicato argomento: quello della riforma sulla giustizia.

Secondo lo stesso Crosetto il referendum su tale riforma “normalmente significa affidare l’ultima parola al popolo”. La riforma in discussione, per il ministro, “non contiene nulla di negativo”. Anzi, l’obiettivo principale di questa riforma è quella di ricostruire, quanto prima, le condizioni affinché “la giustizia diventi giustizia con la G maiuscola”.

Crosetto condanna gli episodi
Polemiche sui cori fascisti durante corteo a Parma – QuotidianoItalia.it (Screenshot video YouTube)

Cori fascisti a Parma, non mancano le polemiche: le opposizioni vogliono chiarezza

Una vicenda, quella di Parma, che ha scatenato una reazione politica molto forte. Crosetto ha voluto prendere, sin dal primo momento, le distanze in maniera netta e decisa da quei cori fascisti. Adesso la questione è in mano alla magistratura che dovrà accertare se ci saranno, o meno, responsabili in merito.

Le polemiche, però, non finiscono affatto qui visto che ci sono commenti critici da parte delle opposizioni. In particolar modo dai capigruppo del Partito Democratico alla Camera ed al Senato, Chiara Braga e Francesco Boccia. Questi ultimi hanno invogliato la premier, Giorgia Meloni, a condannare senza esistazione questo grave episodio che “offende una città e la storia del nostro Paese“.