Cori razzisti contro i napoletani. Ma i napoletani sono un grande popolo

NAPOLI – Da buon campano, orgoglioso della mia terra, ed è grande il mio sentimento di appartenenza, non mi permetterei mai di dire forza Juve, forza Inter, forza Milan, no, non è possibile, io sono un campano e quelli del nord calcistico mi disprezzano, ed io detesto loro fino al voltastomaco e, con loro, detesto quei campani che tifano per loro. I campani che tifano per il nord li disapprovo ancora di più, perché non hanno il senso di appartenenza per la propria comunità, e sono capaci di gioire quando una squadra del nord vince contro i loro colori. Io mi vergognerei.
Stamattina leggendo diversi giornali sportivi mi rendo conto che l’episodio di Marassi di ieri sera, che ha visto da inizio partita i tifosi blucerchiati offendevano il grande popolo napoletano, ebbene, nessuno porta in primo piano la vicenda dei cori razzisti. Solo piccoli trafiletti, tanto per dire che qualcosa è successo. Bene ha fatto l’arbitro a sospendere la partita, perché era vergognoso quello che stava succedendo a Marassi. Ma non solo Marassi, ormai dappertutto i tifosi partenopei sono discriminati da tifosi juventini, interisti, milanisti ecc. Tutti tifosi che offendono un grande popolo. Ma forse questi tifosi nordisti si sentono anche forti, perché comprendono che gli stessi campani tifano per la loro squadra prendendo le distanze dalla propria terra, quindi si sentono autorizzati a credere che hanno ragione, visto che, gli stessi campani amano la loro squadra detestando e prendendo in giro la squadra della propria terra. Che gente!!!
Quello che succede contro il popolo campano che ama i colori azzurri, non è un semplice sfotto, che potrebbe starci nel calcio e nello sport, quello che succede è discriminazione sociale. E va detto che se quei signori del nord sono ricchi, lo devono tutto al popolo del sud, che a partire dall’unità d’Italia è stato derubato dal nord povero. E dopo l’unità d’Italia i poteri forti che si sono succeduti hanno continuato a fare gli interessi del nord continuando a togliere al nobile popolo del sud. Chi dovrebbe essere razzista per davvero dovrebbe essere il popolo del sud, ma essendo noi un grande popolo, non scendiamo alle bassezze dei nordisti che scambiano il calcio per un odio profondo contro chi è migliore di loro.
Francesco Torellini