Stamattina verranno depositate alla Procura di Bergamo le prime denunce da parte dei Parenti delle Vittime del Covid-19, E chiedono la Verità. È il sunto di quello che sta per iniziare, e parte tutto da lunghi mesi di racconti e denunce fatte sulla pagina facebook “Noi denunceremo”, che ha messo in condizione i familiari delle vittime del coronavirus di testimoniare quello che gli era accaduto durante il percorso che aveva colpito i loro familiari. Un’iniziativa che ha avuto subito l’effetto a catena, soprattutto in Lombardia e nella bergamasca, lì dove le vittime sono state tante.
Le prime denunce sono state depositate dai familiari delle vittime. Ora sarà il corso della giustizia a verificare se ci sono state delle responsabilità per la morte di tantissime persone. Tutti ricordiamo le file di camion dell’esercito partiti da Bergamo e trasportavano i morti verso altri comuni per essere cremati. Ai familiari è rimasta un urna con le ceneri dei propri cari, altri, un numero dove identificare la tomba dove si trova seppellito il proprio caro. Nessuno di loro ha potuto dare l’ultimo saluto, un’ultima carezza, niente, sono andati via nella totale solitudine. Tutto ciò emerge nei tanti racconti postati nella pagina “Noi denunceremo”. Racconti toccanti che, quasi tutti, fanno emergere la terribile tragedia a cui sono andati incontro le persone nella fase emergenziale del coronavirus. Sarà il tempo a dare delle risposte ai familiari delle vittime del covid-19. Ora tocca alla magistratura aprire una pagina di verità per dare delle risposte ai tutti i familiari, che vogliono giustizia conoscendo la verità su quello che è successo ai loro cari. Verità, nient’altro.
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