Ven. Mar 24th, 2023

Il virus esiste, e come se esiste. Ormai si inizia a domandarsi come sia uscito fuori. Gli eventi che si sono susseguiti in tanti mesi di epidemia, hanno messo a dura prova l’equilibrio della mente umana. Ormai esiste solo la paura. Come in tutte le guerre, quello che sta succedendo ora lo sapremo soltanto fra 10-20 anni.

In questi 14 mesi in Italia ci sono stati 4.044.762 casi positivi di cui 3.492.679 (numeri del 03/05/2021) sono completamente guariti. I morti di questa tragedia momentanea sono stati finora 121.177. Gli attuali positivi al 03/05/2021 sono 423.558. Leggendo questi numeri si può dedurre che i guariti vanno a pari passo con i contagiati. Eppure c’è una paura diffusa che rende le persone conquistate dal virus.

Nel buio di questa epidemia molti conti non tornano più. All’inizio le persone erano convinte che una volta colpiti dal virus, la morte fosse dietro l’angolo. Essere positivi diventa una tragedia enorme. La cosa che più destabilizza le persone contagiate è la paura della morte. Entrano in panico, sono colpite da ansia, angoscia, il timore di non farcela è il primo dubbio, tutte cose che si attutiscono nel corso della degenza, e l’unica cosa che destabilizza è l’isolamento quotidiano dal mondo esterno. Certo, ci sono stati i casi in cui il decorso della degenza ha dato problemi maggiori. Come, poi, ci sono stati i casi che hanno portato al decesso per conseguenze legate maggiormente a patologie pregresse del paziente positivo, ma di sicuro non è un alibi, poiché senza virus potevano vivere ancora per un po’. Ultimamente le cose stanno cambiando, lentamente la mente umana ha iniziato a riflettere e porsi tante domande, e i numeri sono palesi. Le risposte sono complicate da darsi, perché non esiste una verità che sappia definire con esattezza cosa sta succedendo. Con la stessa esattezza non sappiamo dove stiamo andando a sbattere. Si inizia ad avere coscienza che siamo entrati in un vortice oscuro, dove non si conosce il regista. Ormai il bianco della vita dei popolo si sta coprendo di un nero che non fa comprendere la realtà. Il virus esiste, ma se sin dall’inizio funzionava la medicina territoriale, molte cose sarebbero andate diversamente. Curare i pazienti a casa ai primi sintomi, oggi si sta rivelando la risposta migliore contro il virus.