Coronavirus, immigrati: il governo sta mettendo in pericolo l’Italia

Gli italiani hanno trascorso quasi tre mesi chiusi in casa per evitare che il contagio da coronavirus si diffondesse a macchia d’olio sul territorio nazionale. Mesi che hanno dato anche una grande botta all’economia del bel paese, ed oggi vive una situazione difficilissima. Oggi l’Italia ha enormi problemi. Nonostante questa montagna di problemi, il governo M5S-PD-LEU-IV sta mettendo in pericolo l’Italia. A far discutere sono stati i molteplici casi che hanno visto i clandestini risultare positivi al Covid-19 solamente dopo il trasferimento e non al momento dello sbarco. La situazione è piuttosto preoccupante visto che in questo modo gli italiani rischiano di essere sottoposti nuovamente alle condizioni di lockdown. L’Italia non può permetterselo. Purtroppo il governo di sinistra, da sempre buonisti in merito all’immigrazione sconsiderata, il rischio ci sta tutto.
Non è possibile che ogni giorno sulle nostre coste arrivino centinaia di essere umani che sperano in una vita migliore che il nostro paese non può offrire. L’Italia sta rovinata.
Fa discutere molto la situazione dell’Aquila, dove per mesi sono riusciti a difendersi dal coronavirus con quasi zero contagi, ed ora rischia di diventare un focolaio. Nel centro d’accoglienza Cas “Ponte d’Arce” si contano 8 migranti positivi sui 12 sbarcati recentemente a Lampedusa. La Asl ha comunicato di aver prontamente attivato le procedure previste e che provvederà a identificare eventuali ulteriori contatti. Altro pericolo le fughe dai centri di accoglienza di molti degli immigrati che stanno sbarcando o sono già fermi nei centri.
Lo smistamento degli immigrati positivi in altre regioni d’Italia, e la conseguente fuga degli stessi, preoccupa il popolo italiano. Il governo continua a fare orecchie da mercante, e la situazione non si ferma. Siamo in una epidemia che basta poco per sviluppare di nuovo situazioni di pericolo che possono far richiudere il paese. Seriamente questo governo di sinistra sta mettendo in pericolo la salute pubblica. Tutta l’umanità possibile nei confronti di persone che soffrono, ma non si può rischiare di richiudere tutto solo perché non si fermano gli sbarchi.