Categories: Cronaca

Cosenza. Eseguite cinque misure cautelari per usura ed estorsione

La Polizia di Stato di Cosenza, nella prima mattinata odierna, ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale, emessa dal GIP presso il Tribunale di Cosenza, a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal dott. Mario Spagnuolo, nei confronti di cinque soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo e in alcuni episodi in concorso, dei delitti di cui agli artt. 644 c.p., 629 c.p., 132 d.leg. nr. 385/1993 come modificato dall’art. 39 della L. nr. 262 del 2005 (usura, estorsione ed esercizio abusivo del credito).
Nello specifico a tre soggetti (B.A. di anni 43 di Cosenza, B.M. di anni 52 di Mendicino e M.S. di anni 51 di Cosenza) è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere, a uno (P.P. di anni 73 di Cosenza) la misura degli arresti domiciliari e infine a un altro (C.S. di anni 64 di Cosenza) la misura coercitiva del divieto di dimora nei comuni di Cosenza e Rende.
L’attività investigativa nasce dalla denuncia sporta nel giugno 2018 in Questura da una delle vittima di usura, a seguito della quale la IV sezione “Reati contro il patrimonio e la P.A.” della Squadra Mobile di Cosenza, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, avviava un’articolata attività investigativa, che si è avvalsa di intercettazioni, pedinamenti e servizi di osservazione e che al termine ha consentito di individuare un gruppo di usurai i quali, agendo ognuno in maniera autonoma e solo in alcune circostanze uno di loro in concorso con altri, prestavano soldi “a strozzo” alle vittime, tutte versanti in stato di bisogno, esigendo poi in cambio la restituzione di esorbitanti somme di denaro. Queste ultime, quando non ottemperavano al pagamento, venivano pesantemente intimorite dagli usurai, anche con esplicite e gravi minacce di morte.
Tra le sedici vittime accertate, oltre a disoccupati e pensionati, si annoverano per lo più operai ma anche artigiani, muratori, imbianchini e lavaggisti.
Esse entravano in una grave spirale debitoria, attesi gli insostenibili tassi di interesse usurai che venivano loro imposti; in alcuni casi le stesse erano costrette a dare a gli strozzini bancomat e carte postepay; in uno dei tanti casi ricostruiti, il tasso usurario applicato a una vittima su base mensile toccava il 57 % arrivando a raggiungere, su base bimestrale, il 230% e addirittura, su base trimestrale, l’850 % (richiesti in restituzione 6.200 euro, entro tre mesi, a fronte di un prestito iniziale di 1.400 euro, con la promessa, in caso di ulteriore inottemperanza, della dazione di 12.400 euro).
Una delle vittime, rivoltasi agli usurai per l’estrema difficoltà economica in cui versava a causa del vizio compulsivo del gioco, specificatamente di quello alle slot machines, era talmente disperata che aveva manifestato propositi suicidi e pertanto si determinava a ricoverarsi in una Comunità Terapeutica per il recupero dalla ludopatia.
I destinatari della misura restrittiva in carcere, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Cosenza.
Nel corso delle perquisizioni effettuate contestualmente all’esecuzione delle misure restrittive, presso le abitazioni degli indagati sono stati rinvenuti documenti, agende e una sorta di “libro mastro” in cui erano annotati gli importi delle somme concesse a titolo usurario e i nomi delle vittime.
Nell’attuale fase emergenziale da Covid-19, la Polizia di Stato e la Procura della Repubblica di Cosenza sono particolarmente attente al monitoraggio e al contrasto della minaccia della locale criminalità, organizzata e comune, che con la disponibilità di capitali “sporchi” tende a proporre prestiti usurai o finanziare la crisi di liquidità di piccole aziende e di famiglie che, in un momento di estrema sofferenza economica come quello in corso, non riescono a far fronte ai pagamenti e alle spese quotidiane.

Redazione

Recent Posts

Marsiglia-Atalanta, De Zerbi impazzisce in panchina | Furia contro l’arbitro

Marsiglia-Atalanta, furia del tecnico dei padroni di casa Roberto De Zerbi contro l'arbitro: gli mostra…

2 mesi ago

Boccia, arriva il dietrofront | Elezioni Campania, si ritira dalla candidatura: colpa di un avviso di garanzia

Maria Rosaria Boccia, arriva il clamoroso dietrofront: niente candidatura in vista delle elezioni in Campania.…

2 mesi ago

New York, il sindaco Mamdani sfida Trump | Schierati 200 avvocati: il Tycoon accusa i democratici

New York, il nuovo sindaco Mamdani pronto a sfidare Donald Trump: schierati ben 200 avvocati…

2 mesi ago

Real Madrid, Alonso lo fa fuori | Vinicius va via: l’annuncio dalla Germania

Real Madrid, è rottura tra Xabi Alonso e Vinicius Junior: l'attaccante brasiliano pronto a lasciare…

2 mesi ago

San Siro, ora è UFFICIALE | Passa a Milan e Inter: firmato l’atto

San Siro, adesso è arrivata anche l'ufficialità: ora è di proprietà sia del Milan che…

2 mesi ago

New York, Mamdani fa la storia | E’ il primo sindaco musulmano della città: il più giovane in assoluto

Zohran Mamdani scrive la storia, è stato eletto sindaco di New York: è il primo…

2 mesi ago