Ieri il tetto più alto di questa quarta onda con più di trentaseimila contagi in 24 ore. Oggi la cabina di regia per contrastare la corsa del virus. Però ancora non è diventata predominante la variante Omicron, quindi siamo ancora alle prese con la variante Delta che sta facendo aumentare i contagi. È chiaro che il green pass può essere definito un fallimento. Esso non ha fermato i contagi, anzi, li ha incrementati perché la sensazione di essere liberi con il green pass ha fatto circolare più velocemente il virus e i dati di ieri certificano di fatto quanto sia stato fallimentare.
Nonostante il fallimento del green pass, il presidente del Consiglio Mario Draghi annuncia la nuova stretta che sarà decisa dalla cabina di regia e dal Consiglio dei ministri nelle prossime ore: durata del green pass ridotta a 6 mesi, booster quattro mesi dopo la seconda dose, tamponi anche ai vaccinati per i grandi eventi, a partire dalle feste di Capodanno, ritorno allo smart working. E, soprattutto, la vaccinazione obbligatoria per altre categorie di lavoratori fino alla possibilità di estendere il super green pass in tutti i luoghi di lavoro.
Purtroppo tutti i provvedimenti presi finora dal governo non hanno dato gli effetti sperati. Quello che doveva essere un Natale libero, che con il green pass le persone potevano stare tranquilli, si è rivelato solo chiacchiere da marciapiede, e non c’è stata l’efficacia per dare sul serio la paventata liberata di cui si è parlato sin dall’inizio.