Categories: Cronaca

Covid: tra governo e regioni solo scarica barile e nessuna concretezza

La prima fase dell’epidemia è stata un toccasana per la politica romana e anche per la politica regionale. Ora la seconda ondata sta mettendo a tappeto entrambi. Evidentemente l’epidemia della prima fase ha fatto solo un po’ di solletico, ora, la seconda ondata, sta facendo capire agli italiani come, sul serio, eravamo impreparati a contrattaccare una ondata devastante come quella che si registra in queste settimane. Da un lato il governo, dall’altra le regioni, insieme non riescono a trovare soluzioni fattibili. Serpeggia sempre il sospetto che il consenso prenda il sopravvento sulle scelte da prendere per salvare vite umane.
Oggi il premier Giuseppe Conte illustrerà al Parlamento l’orientamento che intende dare al nuovo Dpcm su cui il governo sta lavorando in questi giorni. Le divergenze con le Regioni potrebbero però far slittare la firma del provvedimento a martedì. Ciò consentirebbe a Conte, che punta a chiusure localizzate, di riuscire a sciogliere i nodi con gli enti locali. Ecco, regioni e governo non riescono a mettersi d’accordo, mentre ora ci vuole chi si assume tutte le responsabilità per portare fuori da questa seconda ondata il paese.
Le misure allo studio si basa sulla “durezza” delle misure da prendere e in particolare sull’eventuale coprifuoco da far scattare: il ventaglio va da uno stop alle attività commerciali alla proposta più hard di alcuni governatori, come Michele Emiliano e Stefano Bonaccini, di vietare la circolazione tout court. Sul tavolo, anche un freno agli spostamenti fra le Regioni, la chiusura dei centri commerciali nei weekend e limitazioni per le persone che hanno più di 70 anni, le più esposte al contagio.
Nelle aree individuate come più a rischio il governo vorrebbe far scattare misure molto più stringenti. Dalla chiusura di bar e ristoranti anche a pranzo, al coprifuoco alle 18, con chiusura delle attività commerciali e per la cura alla persona, salvo farmacie, parafarmacie e alimentari, passando dalla chiusura di musei e distributori automatici. Sul coprifuoco nazionale si starebbe lavorando a un’ipotesi alternativa che sembrerebbe trovare il favore delle Regioni, ovvero quella di un coprifuoco generalizzato in tutta Italia alle 21. L’ipotesi troverebbe il sostegno del Cts che spingerebbe però per anticiparlo alle 18.

Redazione

Recent Posts

Una app che risolverà i tuoi problemi finanziari: pagata dal governo per far fiire la povertà | La scarichi e la tua vita cambia definitivamente

Ecco arrivare un'app, finanziata dal governo, la quale risolverà i problemi finanziari di molti. Non…

6 ore ago

Lo Stato ti deve pagare anche le visite private: ti basta una semplice domanda e ottieni un maxi rimborso | La legge parla chiaro

Queste visite sono totalmente spesate. Non lo sa nessuno, ma ti spetta un grosso rimborso…

8 ore ago

Borseggiatori, criminali e abusivi dichiarati intoccabili: tu se vuoi andare a lavorare sei anche costretto a pagare | 200€ che arrivano direttamente a casa tua per posta

Borseggiatori, criminali e abusivi dichiarati intoccabili: ormai i lavoratori non sono più tutelati dal governo…

11 ore ago

La friggitrice ad aria ti cucina il cervello: emette una potente sostanza tossica che ti uccide | Se la stai utilizzando sei in grave pericolo

Tutti credevano che facesse meno male, invece la friggitrice ad aria ti può uccidere. Fai…

13 ore ago

Non hai commesso nessuna infrazione, eppure arriva la multa: 3.500€ da pagare immediatamente | È tutto legale eppure sei costretto a pagare

Attenzione: l'auto è di papà ma la guidi tu? Potresti ritrovarti con una multa da…

16 ore ago

Autovelox e multe non bastano più, il comune vuole la tua eredità: cambiano la legge per prendersi tutti i tuoi beni | Da settembre cambia tutto

Brutte notizie per gli italiani, che ora dovranno lasciare al comune anche la loro eredità:…

19 ore ago