Lun. Mar 27th, 2023

Secondo l’analisi dell’Osservatorio changing world lanciato da Nomisma, “negli ultimi 12 mesi la capacità di risparmio” è “diminuita o molto diminuita per il 54% degli italiani”. La crisi inflazionistica sta mettendo a dura prova la vita degli italiani. L’inflazione frena anche il risparmio. Spendiamo di più per comprare le stesse cose di un anno fa e, di conseguenza, oltre la metà degli italiani dice addio al gruzzoletto nel salvadanaio. I risparmi degli italiani, forza del nostro paese, si stanno assottigliando, poiché oltre alla spesa quotidiana anche pagare una bolletta elettrica o del gas sta diventando impossibile. Così le famiglie ma anche le imprese, sono costrette ad attingere ai risparmi per far fronte ad alcune spese.

Infatti emerge che “un italiano su quattro dichiara di spendere tutto quello che guadagna. Il 26% delle famiglie teme di non arrivare alla fine del mese. Il 38% di chi risparmia lo fa perché condizionato da un futuro che percepisce come incerto”.

Dall’Osservatorio emerge come nell’ultimo anno l’88% delle famiglie abbia adottato opportune strategie di risparmio per far fronte al rincaro dell’energia e all’aumento generale dei costi. Nonostante questo, il 14% degli intervistati ritiene di guadagnare meno di quanto avrebbe bisogno per sostenere le spese necessarie. Peraltro, il 25% delle famiglie si ritrova a spendere tutto quello che guadagna solo per far fronte alle spese strettamente necessarie come le utenze, gli imprevisti che riguardano la propria abitazione e l’alimentazione, senza potersi permettere altro. Solo 1 italiano su 2 spende meno di quello che guadagna riuscendo così a risparmiare qualcosa senza dover fare troppe rinunce.