Categories: Cronaca

Da Codogno in poi tutte responsabilità istituzionali a vari livelli

Chi ieri sera, dopo la via Crucis del Papa, ha seguito lo speciale Porta a Porta sul coronavirus, di sicuro sarà rimasto amareggio per come è stata gestita l’epidemia. L’idea è quella di responsabilità istituzionali a vari livelli a partire dal governo, alcune regioni, sindaci di meno, comitati scientifici, scienziati, insomma, gli attori che hanno sbagliato sono tanti. Si salvano i medici, loro non hanno colpe. Infatti Porta a Porta ha fatto vedere alcune testimonianze proprio dei medici e infermieri che erano in prima linea. Non avevano un protocollo da seguire, hanno affrontato i primi giorni della tempesta senza alcuna protezione. Sono proprio loro che hanno pagato con la vita l’attaccamento alla professione. Il sito dell’ordine nazionale dei medici ogni giorno aggiorna con nuovi nomi e cognomi dei camici bianchi caduti nell’epidemia. “I morti non fanno rumore, non fanno più rumore del crescere dell’erba, scriveva Ungaretti – commenta il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli -. Eppure, i nomi dei nostri amici, dei nostri colleghi, messi qui, nero su bianco, fanno un rumore assordante. Così come fa rumore il numero degli operatori sanitari contagiati, che costituiscono ormai il 10% del totale. Non possiamo più permettere che i nostri medici, i nostri operatori sanitari, siano mandati a combattere a mani nude contro il virus. È una lotta impari, che fa male a noi, fa male ai cittadini, fa male al paese”.
Ecco, a mani nude, quello che è successo nelle prime settimane. Questa guerra contro il nemico invisibile, che ha invaso il mondo, per l’Italia aveva un punto di partenza e si chiamava Codogno e Vò euganeo. I primi due focolai che si erano aperti. Proprio partendo da queste due situazioni, le istituzioni tutte, dovevano capire che in Italia si era aperta una Wuhan italiana, ed essa era la Lombardia. Invece no, si invitava i cittadini ad andare a fare gli aperitivi. Tutto sottovalutato con una superficialità incredibile che, dopo, hanno bisogno di chiarimenti. Codogno e Vò Euganeo erano il punto di partenza, quindi non bisognava sottovalutare, ma agire tempestivamente per arginare qualcosa di pericoloso prendendo lezione da quello che era successo in Cina. Ieri sera un medico a Porta a Porta diceva che la Cina “ci ha nascosto molto nella fase iniziale, senza farci capire la vera natura aggressiva del virus”. Proprio chi doveva curare si è trovato impreparato, ma non per colpa loro. Nonostante ciò, la Cina stava già facendo scuola, quindi bisognava seguirla alla lettera e intervenire lì dove si era aperto il fronte dell’epidemia. Non è stato fatto velocemente, si è atteso troppo, e l’epidemia si è sviluppata come uno tsunami sulla regione Lombardia causando tantissimi morti. Dopo l’inferno qualcuno dovrà dare delle spiegazioni.

Redazione

Recent Posts

Col decreto sicurezza puoi dire addio alla libertà: pieni poteri alla polizia a spese dei cittadini | Ti buttano in carcere anche se non hai fatto niente

Terribili notizie per gli italiani: con l'arrivo del decreto sicurezza, la Polizia avrà pieni poteri,…

1 minuto ago

La polizia mette al bando Whatsapp: il comunicato è stato appena rilasciato | Stanno indagando tutti

Una nuova e pericolosa truffa minaccia gli utenti di WhatsApp. Le autorità hanno appena lanciato…

2 ore ago

Tassi d’interesse alle stelle e famiglie sul lastrico: dopo la guerra un’altra mazzata per gli italiani | Tutto per colpa dell’America

Gli Stati Uniti ti stanno dissanguando. Si, è proprio l'America a gestire il flusso delle…

5 ore ago

Bonus hotel di lusso: non solo vai in vacanza, vieni anche pagato | Ti metti in tasca 300€ a notte

Bonus clamoroso per gli hotel, che ti consentirà di andare in vacanza e di ricevere…

7 ore ago

“Prodotti con all’interno un rischio biologico”: Conad costretto a ritirarlo dai supermercati | Stavano vendendo veleno

La Conad ha ritirato un prodotto dal mercato con all'interno un vero e proprio rischio…

10 ore ago

Un sistema creato per indebitarti: non solo ti costringono, ma dicno che lo fanno per te | Nel frattempo si sono presi tutti i tuoi soldi

Il ciclo vizioso dell'auto, un sistema che costringe a indebitarti: L'ipocrisia della "transizione ecologica" e…

13 ore ago